La nostra Treviglio

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giovedì 1 aprile 2010

Bilancio Comunale 2010: A DIR POCO ELETTORALE

Va bene che siamo a poco più di 12 mesi dalle elezioni comunali ma un bilancio di previsione più elettorale di questo non si poteva fare. Basta una dato: le previsioni di spesa per il 2010 (24 Mln di Euro) sono circa il triplo di quelle del 2008 e il doppio del 2009!L’Amministrazione Comunale ha deciso di finanziare questa massa enorme di soldi in uscita con alienazioni, stimate per un importo complessivo superiore ai 15 milioni di euro (10 dalla alienazione di Ygea S.p.a e 1,5 dalla alienazione di Blu Meta): insomma si vendono i pezzi pregiati del patrimonio comunale per finanziare la spesa.
Dalle previsioni della Giunta Borghi l'alienazione dell'azienda farmaceutica è destinata a finanziare la realizzazione di alcune opere pubbliche previste per il 2010 e fra queste, essenzialmente, l'intervento di ristrutturazione dell'edificio ex Upim.
Riconvertire il patrimonio comunale per avere un utile netto è un principio pienamente condivisibile, ma la vendita della Ygea S.p.a. - che gestisce le tre farmacie comunali e altri numerosi servizi utili alla comunità - per acquisire un nuovo edificio, senza aver ben presente la sua destinazione, aprirà una ulteriore voragine nella spesa pubblica per mantenerlo, e ne risulterà al netto dell’operazione un depauperamento delle risorse comunali
L'interrogativo che dobbiamo porci è, quindi, se a distanza di 16 anni dall'acquisto dell'edificio ex Upim, sia maturata una proposta d'uso diversa dalla semplice ri-collocazione di attività e servizi già presenti nel centrostorico. La risposta è probabilmente negativa e si dove concludere che, esattamente come quando fu acquistato, tutt'oggi mancano idee innovative per l'utilizzo della struttura.La dismissione di alcuni asset non strategici è sicuramente un ottimo strumento per finanziare opere fondamentali per il futuro di Treviglio, ma tali interventi debbono essere per loro natura nelle “mission” di un Comune. Non si riesce a capire perché il Comune di Treviglio debba mettersi a fare l’immobiliarista realizzando un edificio che verrà, almeno in parte, visti i costi di realizzazione, ceduto a privati.Stante la totale assenza di idee concrete ed utili per Treviglio su cosa allocare nella struttura ex-Upim e la scelta di questa amministrazione di procedere comunque ad una ristrutturazione dell’edificio finanziandola con la vendita delle farmacie comunali, la posizione dell’Associazione Treviglio Libera non può che essere contraria.
Ma non c’è solo questo nel bilancio di previsione 2010, vi sono anche spunti positivi ed apprezzabili: interventi sulle scuole, sulle palestre, sul Tribunale, su Piazza Setti e la realizzazione della tangenziale Sud, opera che l’Associazione Treviglio Libera auspica da anni.
Quel che però lascia perplessi è la totale incapacità di gestire queste realizzazioni nei cinque anni di mandato andando a prevederle tutte nell’ultimo anno di amministrazione, da qui la sensazione di un bilancio elettorale; segno del fatto che l’Amministrazione di Centro sinistra è rimasta immobile per tutti questi anni facendo perdere a Treviglio il ruolo di centro di riferimento della bassa bergamasca.
È necessario cambiare rotta e lavorare, fin da subito visto che alle elezioni comunali mancano poco più di 12 mesi, per una progetto politico e amministrativo alternativo a quello della Giunta Borghi perché Treviglio torni ad essere la “capitale” della Bassa e della Gera d'Adda.

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