La nostra Treviglio

La nostra Treviglio

mercoledì 22 dicembre 2010

GIUNTA BORGHI: SIAMO AI COLPI DI MANO DI FINE MANDATO

Martedì 21 dicembre la maggioranza di centrosinistra ha adottato in Consiglio Comunale, con voto contrario delle opposizioni di centrodestra, un Piano di Recupero di una area sita sul lato destro della SS 11 che collega Treviglio a Cassano d’Adda, localizzata in pieno PLIS e attualmente destinata a coltivazione agricola.
Risultato: quasi 8.000,00 mc di cemento per realizzare una serie di ennesime villette a schiera, il tutto nel bel mezzo del Parco.
La cosa che lascia ancor di più perplessi è che nella stessa sede, giovedì 23 dicembre, questa maggioranza si appresta ad adottare il P.G.T. del Comune di Treviglio, strumento urbanistico che avrebbe drasticamente ridimensionato quelle cubature.
Insomma: un bel regalo di Natale che molto ricorda gli ultimi scampoli della Amministrazione Zordan.
L’approvazione del Piano di Recupero porta alla luce tutte le contraddizioni di questa maggioranza sul futuro urbanistico di Treviglio.
Allo stato attuale manca una chiara indicazione sul modello di Città che si vuole costruire: da un lato la Giunta Borghi predica uno sviluppo a sud residenziale, terziario e produttivo creando una “confusione urbanistica” e dall'altro adotta un Piano di Recupero nel bel mezzo del PLIS a ovest e osserva con interesse quei privati che, legittimamente, propongono un grossissimo intervento commerciale/terziario a nord di Treviglio.

Andrea Maggioni
Coordinatore
Associazione Treviglio Libera

giovedì 18 novembre 2010

PGT Treviglio: a rischio annullamento

Nel giugno il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia su ricorso di un cittadino ha annullato il PGT del comune di Cermenate, in quanto la VAS (Valutazione Ambientale Strategica) non è stata fatta da un Ente terzo, come impone la normativa europea, ma da un settore del comune di Cermenate.
Domanda: chi ha fatto la VAS per il PGT di Treviglio?
Il Comune di Treviglio, quindi non un Ente terzo.
Se anche il Consiglio di Stato confermarà la pronunzia del TAR Lombardia, il PGT della nostra città potrebbe essere a rischio annullamento.
Estremi sentenza:
T.A.R. LOMBARDIA, Milano, Sez. II - 17 maggio 2010, n. 1526

venerdì 29 ottobre 2010

La Borghi si ricandida


Ariella Borghi scioglie la riserva:
"Mi ricandido, ma con le primarie".

Staremo a vedere se Luigi Minuti, ex Sindaco di Treviglio e storico esponente della sinsitra trevigliese, correrà alle primarie del centrosinistra.

giovedì 28 ottobre 2010

VARIAZIONI AL BILANCIO E POP: SOLO TANTE PROMESSE ELETTORALI!

Leggendo le ennesime variazioni a bilancio (siamo arrivati alle quinte in 10 mesi) del Comune di Treviglio, approvate dalla maggioranza di Centrosinistra lo scorso 30 settembre, saltano subito agli occhi due cifre:
- totale degli investimenti programmati, 24.900.000,00 di euro
- somme impegnate a settembre 2010, 3.600.000,00 di Euro.
In dieci mesi la Giunta Borghi è riuscita a cantierizzare poco meno del 15% delle opere previste.
Va ammesso, per onestà, che vi è stata una diminuzione dei trasferimenti statali e un calo verticale degli oneri di urbanizzazione, dovuto alla crisi del settore immobiliare. Congiuntura negativa che questa maggioranza non ha saputo tamponare cogliendo la grande opportunità del “Piano casa” predisposto dal governo di Centrodestra e relegato, dalla sinistra per puro motivo ideologico, alla sola “zona nord”.
L’Amministrazione Comunale aveva deciso di finanziare oltre la metà degli interventi pubblici (quasi 50 MLD delle vecchie lire) con la vendita delle farmacie (Ygea S.p.a.) e della Blu Meta S.p.a..
Oggi questa maggioranza si è “incartata” sulla cessione della Ygea e il bilancio di investimenti è rimasto al palo. Insomma, quello che era stato annunciato come un piano di opere pubbliche che avrebbe rivoluzionato Treviglio si è dimostrato un flop o, molto più probabilmente, solo una grande spot elettorale a pochi mesi dalle elezioni.
Treviglio, purtroppo, ha perso una opportunità, perché nel bilancio di previsione 2010 vi erano anche spunti positivi ed apprezzabili: interventi sulle scuole, sulle palestre, sul Tribunale, su Piazza Setti e la realizzazione della tangenziale Sud, opera che l’Associazione Treviglio Libera auspica da anni.
Qualche giorno orsono, inoltre, è stato pubblicato il Piano Opere Pubbliche del Comune per il triennio 2011 – 2013, nel documento ogni opera pubblica ha indicato le somme stanziate e l’anno di realizzazione.
Per la ristrutturazione dell’ex-Upim e della “Caserma Austroungarica” (dove allocare il Tribunale) non sono previsti stanziamenti per il triennio 2011-2013.
La conseguenza è una sola: la propaganda della Giunta Borghi si è infranta sui numeri del POP, l’edificio Upim non verrà ristrutturato e rimarrà così com’è con i poster appesi sulle facciate.
Treviglio Libera fa appello al Sindaco Borghi perché faccia una “operazione verità”: tolga subito quei poster che sono una sonora presa in giro dei Trevigliesi!
La prossima amministrazione comunale dovrà avere molta più concretezza nell’affrontare i problemi: cedere ai privati senza indugio lo stabile Ex-Upim e utilizzare le somme così reperite per realizzare le vere priorità di Treviglio.
È necessario cambiare rotta e lavorare, fin da subito, per una progetto politico di centrodestra che sappia mettere in campo soprattutto giovani e non i soliti politicanti che hanno creato questi problemi negli ultimi 30 anni e non si capisce come ora possano risolverli.

lunedì 25 ottobre 2010

La Lega correrà con il suo Sindaco


Queste le dichiarazioni di Francesco Giussani, trevigliese nel direttivo provinciale del Carroccio, riportate sull'Eco di Bergamo di oggi:
"La nostra base non è assolutamente euforica all'idea di un'alleanza alle elezioni amministrative dell'anno prossimo, anche perché abbiamo già pronta una squadra. Ma in ogni caso, il sindaco dovrà essere necessariamente della Lega Nord".
Il candidato Sindaco "è già stato individuato e al momento opportuno sarà lui a darn e notizia. Ora ci interessa chiarire che il sindaco sarà della Lega e che avrà un'attenzione per il territorio ben diversa da quella dell'attuale sindaco".


mercoledì 20 ottobre 2010

PGT: un'altra proposta concreta


La cittadella dello sport è bene che sia realizzata a sud della attuale ferrovia Milano-Venezia così da evitare l’afflusso in città in occasione di manifestazioni sportive.

venerdì 15 ottobre 2010

IL PIANO OPERE PUBBLICHE INCHIODA LA GIUNTA BORGHI: BASTA CON LA PROPAGANDA!

Il Popolo delel Libertà di Treviglio ci ha inviato il seguente comunicato:

Settimana scorsa la Giunta di Centrosinistra ha adottato il Piano Opere Pubbliche 2011-2013 (nel documento ogni opera pubblica ha indicato le somme stanziate e l’anno di realizzazione), che, insieme alle ennesime variazioni a bilancio (siamo arrivati alle quinte in 10 mesi), approvate in Consiglio Comunale dalla Maggioranza lo scorso 30 settembre, smascherano l’operazione elettorale che la Giunta Borghi e la sua maggioranza sta mettendo in atto.
Quattro sono i dati importanti:
- totale degli investimenti programmati, 24.900.000,00 di euro;
- somme impegnate a settembre 2010, 3.600.000,00 di Euro;
- somme previste nel triennio 2011-2013 per la ristrutturazione dell’ex-Upim, 0 Euro;
- somme previste nel triennio 2011-2013 per la ristrutturazione della Caserma Austrungarica, 0 Euro.
La verità è che nel 2010 la Giunta Borghi è riuscita a realizzare una minima parte dei progetti che aveva trionfalmente annunciato all’inizio di quest’anno.
Quello che era stato annunciato come un piano di opere pubbliche che avrebbe rivoluzionato Treviglio si è dimostrato un flop o, molto più probabilmente, solo un grande spot elettorale a pochi mesi dalle elezioni.
Per la ristrutturazione della “Caserma Austroungarica” (dove allocare il futuro Tribunale di Treviglio) e dell’ex-Upim non sono previsti fondi per il triennio 2011-2013.
La conseguenza è una sola: la ristrutturazione dell’ex-Upim non si farà, visto che troviamo altamente improbabile che questa Amministrazione riesca entro i prossimi 2 mesi ad approvare il progetto esecutivo e a reperire le risorse economiche necessarie!
L’edificio rimarrà così com’è, con i poster appesi (costo 10.000 Euro) e i calcinacci che cadono a terra.
Lo stabile ex Upim fu acquistato dall’ex Sindaco Minuti, facendo spendere ai cittadini fra costo di acquisto, interessi per mutuo e concorsi vari quasi sei milioni di euro senza aver idea di come utilizzare la struttura e nemmeno l’ex Sindaco Zordan è stato capace di attivarsi, salvo spendere soldi dei cittadini per progetti faraonici come il teatro interrato, opera che non ha mai avuto seguito.
Ora l’ex Upim è stato confezionato dal Sindaco Borghi e dalla Sua maggioranza di sinistra con dei poster che illudono i Trevigliesi.
Il Popolo delle Libertà fa appello al Sindaco perché rimuova quei manifesti “elettorali”, facendo così un atto di chiarezza e sincerità verso i cittadini trevigliesi.
Nel Piano delle opere pubbliche sono stati inoltre inseriti, 100 mila euro per l’arredo urbano della Piazza Paolo VI, giusta previsione per quanto riguarda le cifre, ma decisamente infelice la collocazione degli arredi che, secondo questa Giunta, andrebbero a posizionarsi proprio sull’asta di Via Pontirolo: scelta quanto mai inopportuna dal momento che, una volta realizzata, non si potrà mai più riaprire la strada al traffico, unica soluzione per dare alla via storica di penetrazione al centro della città il ruolo che le compete. Questa sancita chiusura isolerà ulteriormente la zona Nord dal resto della città, quando invece le politiche urbanistiche innovative tendono ad collegare le periferie con i centri cittadini.
È giunto il momento di abbandonare queste false promesse, troppo propagandistiche ed elettorali. Il Popolo della Libertà , nel caso di vittoria alle prossime elezioni amministrative, valuterà forme di compartecipazione pubblico/privato per la ristrutturazione dell’immobile, conservandone una parte per i servizi alla città, utilizzando le risorse finanziarie così reperite per realizzare le altre vere priorità di Treviglio, tutto ciò senza dar corso alla vendita delle farmacie comunali.

Il Direttivo
Popolo delle Libertà - Treviglio

mercoledì 13 ottobre 2010

PGT: un'altra proposta concreta

Nel Piano di Governo del Territorio deve trovare posto la tangenziale sud che consenta l’attraversamento est-ovest del traffico veicolare di media percorrenza senza l’ingresso degli autoveicoli in Treviglio.
La nuova infrastruttura ben potrebbe dipanarsi dall’ospedale cittadino al casello autostradale di Treviglio Ovest, così da essere di servizio anche per le attività produttive insediate (PIP 1 e PIP 2)

lunedì 11 ottobre 2010

Pignatelli: nel 2011 voltiamo pagina?

Quinta variazione di bilancio ed equilibri di bilancio:
- investimenti programmati: 24,9 milioni di euro;
- somme impegnate per gli investimenti, a settembre 2010, € 3,6 milioni.
E' questo il dato più evidente della quinta variazione al bilancio 2010 apportata della Giunta Borghi.
La "manovra" di bilancio, approvata dalla maggioranza lo scorso 30 settembre, acclara una significativa riduzione delle entrate e, tra queste, minori introiti per oneri di urbanizzazione per circa 2,5 milioni di euro con contestuale contrazione, per una cifra, degli investimenti programmati per una pari cifra.
Ma se da una parte non si può fare una colpa all'Amministrazione se, a causa della crisi, calano le entrate da oneri (anche se bisogna ricordare che a Treviglio il piano casa è stato osteggiato dalla Giunta di sinistra e circoscritto, di fatto, alla sola zona Nord), dall’altra si deve evidenziare che il bilancio per l'anno in corso è stato stilato dalla Giunta con scarsa capacità di prevedere l'andamento reale delle entrate.
La verità, ma lo avevamo già evidenziato in sede di discussione sul bilancio, è che gli investimenti programmati dalla Giunta si basano quasi esclusivamente sull’alienazione di Ygea S.p.A., cioè delle Farmacie comunali, mentre le altre entrate previste sono, in verità, assai incerte; la manovra di bilancio certifica questo stato di cose.
Per altro ad oggi la vendita delle Farmacie non sembra nemmeno più di immediata esecuzione, dal momento che la maggioranza non sembra ancora sapere quali siano le conseguenze fiscali dell'operazione che vuole porre in atto. Come è scritto, con pudore, "nelle carte" portate in Consiglio, sono in corso di definizione "aspetti prodromici".
L’Amministrazione, invece, dovrebbe valutare la possibilità di alienare la piena proprietà dei numerosi immobili che, nel corso degli anni, ha dato in concessione.
Ad esempio, ha senso che il comune ritorni in possesso di un’abitazione dopo 99 anni di concessione?
È meglio che il concessionario, se può, l’acquisti e ne diventi proprietario per intero. Si tratta di somme non piccole, che possono permettere all’Ente di eseguire opere pubbliche necessarie senza penalizzare il patrimonio. E poi c’è sempre la possibilità di cedere una parte dell’Upim, in modo da sgravare l’Ente dal costo della ristrutturazione.
La conclusione è che, quanto ad opere pubbliche, di quelle importanti, di rilevo, quelle che possiamo ben definire "strategiche" per il futuro della Città, la Giunta Borghi ne parla tanto, fa molta propaganda, ma conclude poco. E quindi i trevigliesi, noi trevigliesi, dovremo accontentarci del "poster" pubblicitario da € 10.000 affisso sulla facciata dell'Upim col disegno di un progetto che non parte, ma talmente costoso che, se veramente si attuasse, senza la compartecipazione del privato costituirebbe un macigno sui “conti” delle prossime amministrazioni.
Nel 2011 voltiamo pagina?


Avv. Gianluca Pignatelli
Consigliere Comunale
Capogruppo PDL

giovedì 7 ottobre 2010

Upim: Siamo alle cartoline finali!

Nella giornata di giovedì e venerdì scorso alcuni tecnici incaricati dal Comune hanno coperto parte dell’edificio ex-Upim con dei poster raffiguranti il progetto scelto dalla Giunta Borghi per la ristrutturazione dello stabile comprato a suo tempo dall’ex Sindaco Minuti senza avere una idea su come utilizzarlo
Nel Consiglio Comunale del 28 giugno 2010 la maggioranza aveva ratificato una variazione di bilancio assunta dalla Giunta per un importo di quasi 10.000,00 Euro. La somma era destinata alla spese necessarie per i poster e bene avevano fatto i consiglieri comunali del Popolo della Libertà, Pignatelli, Mangano e Fumagalli, ad opporsi alla variazione al bilancio.
Insomma, dopo quattro anni di amministrazione, il Sindaco Borghi è in grado solamente di mettere in cantiere un grosso poster – sperperando ulteriori soldi - che rappresenta il progetto dell’arch. Pastorini, ampiamente rivisto dopo la bocciatura della sopraintendenza.
La verità è che questa Amministrazione non ha il denaro per costruire l’armadillo e sta cercando, disperatamente, di vendere le farmacie comunali per far cassa e l’unica cosa che riesce a fare è installare un grosso poster con il solo intento di presentarsi ai cittadini come l’amministrazione che ha “risolto” il problema ex-Upim, a suo tempo creato da Minuti.
Insomma, ai trevigliesi non serve la propaganda fatta con i "poster" delle opere promesse e non fatte, ma un rilancio della Città attraverso le opere strutturali (tangenziali, parcheggi, parco urbano) che ne garantiscano uno sviluppo futuro rispettoso della sua storia e del suo ruolo, ora mai da troppo tempo appannato, di città “capoluogo” della pianura bergamasca.
Per fortuna fra poco i Trevigliesi potranno scegliere una nuova amministrazione e nell’urna ben si ricorderanno di chi ha creato il problema Upim, Minuti, e di chi non è riuscito a risolverlo, Zordan e Borghi!

martedì 5 ottobre 2010

Discarica amianto: basta una variante urbanistica per dire no!


Ieri in Consiglio Provinciale, il Consigliere Giuseppe Prevedini (Lega Nord), ha ricordato che la palla è in mano solo ed esclusivamente al sindaco di Treviglio Ariella Borghi.
Con una variante al piano di governo del territorio il primo cittadino può infatti impedire che l’insediamento diventi una discarica di amianto.
Già nel corso della Consulta Urbanistica, l'amico Andrea Maggioni, aveva lanciato la proposta al Sindaco di Treviglio: una destinazione urbanistica residenziale delle attuali aree attigue alla "Cava della Vailata" renderebbe incompatibile la realizzazione della discarica di amianto.
Il Sindaco, all'epoca, aveva rigettato la proposta.
Forse non è così vero che la Giunta di Sinistra non vuole la discarica!

lunedì 4 ottobre 2010

PGT: una proposta concreta

Nel nuovo PGT si deve prevedere uno sviluppo di Treviglio basato sul completamento delle c.d. “area di frangia” e si devono localizzare a sud le attività produttive, terziarie e ricettive, come le attrezzature sportive, fieristiche e scolastiche, in modo che possano essere raggiunte dai forestieri tramite la Bre.Be.Mi. o la tangenziale sud senza fare entrare traffico in Città.
Insomma: no alla mezzaluna!

mercoledì 22 settembre 2010

Pignatelli: la verità sull'aumento dei compensi in Ygea


L'assessore trevigliese Daniela Ciocca, replicando ad un mio intervento in cui mi dolevo dell’aumento degli stipendi dei nuovi amministratori della società Ygea S.p.a. (il cui unico azionista è il Comune di Treviglio), giustificava la scelta della sua Amministrazione spiegando che i compensi erogati sono “quelli previsti dalla normativa” e che, se è vero che prima l’emolumento era inferiore, ora “aggiungiamo quello che manca”.
L’assessore Ciocca è una signora di grande intelligenza e di rimarchevole facondia, ragion per cui è stata, evidentemente, nominata difensore d’ufficio del Sindaco. A mio giudizio, tuttavia, nella sua arringa la prof.ssa Ciocca propone al lettore una rappresentazione parziale dei fatti.
Allo stipendio non “mancava” qualcosa, che il Sindaco Borghi ha dovuto aggiungere ex lege. Infatti l’aumento dell'emolumento non è un obbligo di legge.
La norma indica “il massimo” del compenso degli amministratori di società partecipate dagli Enti Locali, il quale può ben essere minore rispetto al limite massimo di legge (come, per vero, lo è stato fino allo scorso agosto, quando, con decreto “balneare” il Sindaco ha sestuplicato i compensi dei membri del CdA e quasi triplicato quello del Presidente).
La norma, che l’assessore Ciocca non cita, è l’art. 1 comma 725 della L. 296/06, come modificata dal comma 12 dell'art. 61, D.L. 25 giugno 2008, n. 112. L’articolo così recita: “Nelle società a totale partecipazione di comuni o province, il compenso lordo annuale, onnicomprensivo, attribuito al presidente e ai componenti del consiglio di amministrazione, non può essere superiore per il presidente al 70 per cento e per i componenti al 60 per cento delle indennità spettanti, rispettivamente, al sindaco e al presidente della provincia”.
Ebbene il compenso non può essere superiore ad una data percentuale, ma ben può (e poteva, nel nostro caso) rimanere al livello precedente, quindi più basso. Tanto più che i nuovi componenti del CdA (tutti scelti dalla maggioranza di sinistra) erano stati nominati a luglio (con contestuale conferma dei compensi vigenti fino ad allora) ed essi non avevano rifiutato la nomina. Se costoro avessero ritenuto inadeguato il compenso, avrebbero declinato la nomina.
L’aumento è invece avvenuto dopo la costituzione del nuovo CdA e in pieno agosto.
E non si dica che l’aumento si è reso necessario per la mancanza di un direttore generale in seno alla società, cosa che, leggendo la replica dell’assessore Ciocca, sembra essere additata a parziale giustificazione della decisione assunta. Infatti è da lungo tempo che manca il direttore generale e la circostanza era nota anche a luglio, quando è stato nominato il nuovo CdA ed è stato confermato il trattamento economico precedente.
Il sindaco Borghi ha fatto male ad aumentare i compensi al nuovo CdA; va ricordato ancora che se prima i componenti erano retribuiti con € 3.600 lordi ciascuno all'anno, ora quelli appena nominati riscuoteranno € 24.000 euro lordi ciascuno all'anno. Sei volte di più!
Al presidente del CdA, come si è detto, andranno € 28.000 lordi all'anno contro i precedenti € 10.800, quasi tre volte di più.
Inoltre si è già osservato che non si tratta di amministrare una società “da far fruttare”, poiché il compito dato dal Sindaco al nuovo CdA è di liquidare e vendere.Si tratta di una spesa inopportuna, che a mio giudizio comprova la distanza del sindaco Borghi, in un difficile momento di crisi economica, dai sentimenti dei trevigliesi .
Rendo comunque onore all’assessore Ciocca, che protegge con dedizione il suo sindaco, anche quando all’evidenza le scelte da quest'ultimo assunte non sono facilmente difendibili.

Avv. Gianluca Pignatelli
Consigliere Comunale - Capogruppo PDL

sabato 18 settembre 2010

Epurazioni in Giunta - Intervento di Gianluca Pignatelli capogruppo PDL

L'epurazione dell'assessore all’ambiente, signora Alice Tura, dalla Giunta comunale di Treviglio è avvenuta perché, mentre il primo cittadino è intenzionato a far edificare una porzione di territorio compresa nel parco sovracomunale (PLIS), l'assessore all'ambiente vi si opponeva e contestava le decisioni assunte nel PGT.
L’area in questione, oggetto dell’imponente intervento edilizio sponsorizzato dal sindaco Borghi, si trova a sud della strada che da Treviglio porta a Cassano d’Adda, a ridosso della Città, non lontano dall’oasi del “Roccolo”. E così la Giunta Borghi, quella "diversa", quella “nuova”, quella “ambientalista”, quella che doveva segnare la discontinuità rispetto alla gestione Zordan, si è anch’essa convertita alla religione del mattone, con buona pace del Parco sovracomunale.
La scelta urbanistica del Sindaco Borghi, inoltre, è in contraddizione con progetto di PGT in fase di ultimazione (ereditato dall’amministrazione precedente e fatto proprio dal centro-sinistra). Secondo lo strumento urbanistico, la Città dovrebbe crescere a sud, tant’è che nella primissima bozza portata in Consiglio Comunale per una presa d’atto, l’area in questione era destinata, appunto, a verde.
Poi, col passare del tempo, questo progetto di espansione sull’area del Parco deve avere guadagnato consensi all’interno della maggioranza finché, proprio a ridosso delle elezioni comunali, il Sindaco Borghi l’ha fatto proprio.
Se nel documento preliminare del PGT, portato in Consiglio Comunale dal sindaco Borghi un paio d’anni fa, questa porzione di Città non era interessata ad edificazione, è da dedurre che, rispetto alle originarie intenzioni della maggioranza che oggi governa Treviglio, questo "quartiere" sia stato inserito dopo, "a forza", o almeno così sembra alla luce di quanto l'ex assessore Tura ha riferito alla stampa. La signora Tura ha infatti dichiarato: "Ho da sempre sollevato criticità per quanto riguarda un ambito residenziale previsto nel Plis che abbiamo approvato in questi anni. L’ipotesi di queste aree contrasta con il principio stesso del parco. L’ho sempre detto e ne sono convinta tuttora".
Dichiarazioni gravi, che accusano pesantemente la gestione urbanistica della Città.
D’altra parte come non si può essere preoccupati quando la Giunta da una parte si “rimangia” l’impegno assunto per il Parco sovracomunale, assumendo condotte con esso inconciliabili, e dall’altra prevede un’espansione a sud di Treviglio, tra ferrovia e autostrada, ipotizzando una nuova Città dove si mescolano abitazioni e capannoni?
Il modello Zingonia non lo vogliamo! Treviglio non deve essere trasformata in una periferia di Milano.

Gianluca Pignatelli
Consigliere Comunale - Capogruppo PDL

giovedì 16 settembre 2010

Giunta Borghi: la rottura per un intervento edilizio

Il ritiro delle deleghe assessorili ad Alice Tura e a Giovanni Rigon mostra a tutti i Trevigliesi il vero volto del Sindaco Borghi.
L’associazione Treviglio Libera esprime solidarietà ad Alice Tura e a Giovanni Rigon, “defenestrati” dalla Giunta comunale giovedì scorso per mezzo di uno scarno comunicato.
Non è permesso dissentire, non è permesso tutelare il territorio dalla cementificazione che questo sciagurato progetto di PGT sta portando avanti.
L'ex assessore Tura, infatti, ha dichiarato a Bergamonews: "Ho da sempre sollevato criticità per quanto riguarda un ambito residenziale previsto nel Plis che abbiamo approvato in questi anni. L’ipotesi di queste aree contrasta con il principio stesso del parco. L’ho sempre detto e ne sono convinta tuttora".
L’ex assessore si riferisce al progetto di espansione che l'ex Sindaco Zordan aveva cercato di far adottare, all'ultimo consiglio comunale del suo mandato, tramite lo strumento urbanistico del P.I.I. (come quelli di SAI e Triade). Alcuni consiglieri dell’ex Forza Italia, durante il precedente mandato Zordan, si erano fortemente battuti contro l’intervento edilizio che prevedeva una colata di cemento in una zona verde inserita nell'area del Parco del Roccolo (qui a lato la rappresentazione sommaria dell'intervento).
Un progetto che anche il centro-sinistra aveva (giustamente) all’epoca contestato, ma che oggi la giunta Borghi ripropone camuffandolo da ambito di intervento nel PGT.
L’unica colpa dell’ex assessore all’ambiente è stata quella di tentare di difendere l’ambiente, mettendo, quindi, in imbarazzo il Sindaco, evidenziando l'ipocrisia della sua scelta: altro che paladina dell'ambiente!
La Giunta Borghi è sempre più simile alla Giunta Zordan: immobilismo amministrativo, svendita del territorio al di fuori di una complessiva logica di programmazione e vorticoso cambio di assessori durante il mandato.
Per fortuna fra pochi mesi i Trevigliesi gireranno pagina!
Andrea Maggioni

mercoledì 15 settembre 2010

Giunta Borghi: Tassa e Spendi!

Il sindaco Borghi in pieno agosto ha aumentato lo stipendio ai nuovi amministratori della Ygea S.p.a..
Non solo la Giunta di sinistra sta per cedere le farmacie comunali per realizzare una cattedrale nel deserto (palazzo ex-Upim), ma ha deciso che i nuovi amministratori che condurranno la società alla dismissione avevano diritto ad un lauto aumento.
Se prima i membri del CdA erano retribuiti con € 3.600 lordi ciascuno all'anno, ora quelli nuovi prenderanno € 24.000 euro lordi ciascuno all'anno: sei volte di più!
Al presidente del CdA andranno € 28.000 lordi all'anno, contro i precedenti € 10.800: quasi tre volte di più! Bel modo di amministrare la cosa pubblica: in tempo di crisi, con la gente che ha bisogno, si devono ridurre i costi della politica; anche i parlamentari, recentemente e su iniziativa del Popolo delle Libertà, si sono ridotti di mille euro lo stipendio.
Ma a Treviglio no, la Giunta di sinistra li aumenta!

lunedì 13 settembre 2010

Consiglio Comunale Citta di Treviglio

Ordine del Giorno del Consiglio Comunale del 16 settembre 2010, ore 18.00:
1 – Comunicazione prelevamento dal fondo di riserva disposto dalla giunta nella seduta del 9 agosto 2010 (deliberazione n. 118)
2 – Comunicazione prelevamento dal fondo di riserva disposto dalla giunta nella seduta del 30 agosto 2010.
3 – Mozione Consiglieri Manenti, Riganti, Siliprandi, in tema di V.A.S. del Documento di Piano – P.G.T.
4 – Mozione Consigliera Bonfichi, in tema di V.A.S. del Documento di Piano – P.G.T.
5 – Mozione Consigliere Riganti, in merito alla presenza del cromo esavalente nell’acqua della falda del territorio di Treviglio
6 – Ordine del Giorno Consigliere Gatti “Ci impegniamo per l’Acqua Pubblica”
7 - Mozione Consigliere Riganti, in merito all’analisi dell’acqua di Treviglio fornita da COGEIDE S.P.A.
8 – Interpellanza Consigliere Riganti su estensione rete acquedottistica in località “Battaglie”
9 – Interpellanza Consigliere Riganti su “pratica diluizione acqua contenente cromo esavalente”
10 – Interpellanza Consigliera Siliprandi su cessione Farmacie Comunali
11 – Adozione Piano di Lottizzazione “La Corte”

sabato 11 settembre 2010

Nasce Futuro e Libertà a Treviglio


Giorgio Fabbrucci, si è dimesso dal Direttivo cittadino del Popolo della Libertà ed ha aderito al neonato movimento di Gianfranco Fini: Futuro e Libertà per L'Italia.
Sul Blog:
troviamo la lettera che Fabbrucci ha scritto al Coordinatore cittadino del PdL Pinuccia Prandina.

venerdì 10 settembre 2010

TURA: rottura per un intervento residenziale previsto nel PGT

Dichiarazione dell'ex Assessore Tura:
"Ho da sempre sollevato criticità per quanto riguarda un ambito residenziale previsto nel Plis che abbiamo approvato in questi anni.
L’ipotesi di queste aree contrasta con il principio stesso del parco.
L’ho sempre detto e ne sono convinta tuttora.
Non ho tessere di partito in tasca, non devo obbedire a qualcuno".

Crisi nella maggioranza Borghi

Licenziati due assessori in Giunta.
Da ieri Giovanni Rigon, titolare dell'Innovazione, sviluppo e reti, e Alice Tura, a capo dell'assessorato all'Ambiente, non fanno più parte dell'esecutivo trevigliese.
Il sindaco Ariella Borghi ha revocato a entrambi l'incarico.
«Volevo già dimettermi - spiega Alice Tura - perchè in disaccordo con alcune scelte del Pgt». Dalle affermazioni dell'ex Assessore all'ambiente si comprende perchè ad oggi la Giunta Borghi non ha ancora adottato il PGT cittadino, lasciando Treviglio nella "confusione urbanistica".

venerdì 30 luglio 2010

EX-UPIM: DALL'ARMADILLO ALLA SERRA

Ecco come il progetto già soprannominato "l'armadillo" è stato cambiato a seguito delle richieste della Sovrintendenza regionale ai Beni Ambientali.
Struttura in vetro e travi d'acciaio al posto di pannelli fotovoltaici e travi in legno lamellare, queste le caratteristiche del nuovo progetto.

giovedì 29 luglio 2010

VENDITA YGEA S.P.A. : LA SINISTRA TENTA IL BLITZ ESTIVO

Nonostante il parere contrario di gran parte dei cittadini trevigliesi, delle forze di centrodestra e di qualche consigliere comunale di maggioranza, la Giunta di Centrosinistra ha deciso di proseguire con l’iter per la dismissione delle farmacie comunali (Ygea S.p.a.).
Per Treviglio Libera è corretto perseguire una politica di dismissione del patrimonio comunale non strategico e non utile alle finalità istituzionali dell'Ente Locale, per procurare le risorse necessarie alla realizzazione di opere pubbliche indispensabili (soprattutto in tempi di magre risorse). Tuttavia la scelta della Giunta Borghi non va in questo senso, poiché i proventi della vendita delle Farmacie Comunali sono destinati alla costruzione dell’armadillo, cioè per quel un palazzo che sostituirà l’Upim, la cui utilità è tutt’oggi avvolta nel mistero.
Insomma, vendere Ygea S.p.A. per costruire un costoso palazzo al posto dell’Upim, di cui si continua ad ignora la destinazione d'uso (e quindi la concreta utilità per i trevigliesi) è una scelta sciagurata.
Non si può essere “senza se e senza ma” contrari alla dismissione dei beni non strategici per il Comune se ciò serve per finanziare opere fondamentali per il futuro di Treviglio, ma purché si tratti di interventi strettamente legati alle finalità istituzionali di un Comune.
Così come impostata, però, la vendita di Ygea S.p.a. non può che trovarci fortemente contrari.
Riconvertire il patrimonio comunale per avere opere e beni che soddisfino le più importanti esigenze dei trevigliesi è un principio pienamente condivisibile da una associazione liberale di centrodestra come Treviglio Libera, ma la vendita della Ygea S.p.a. - che gestisce le tre farmacie comunali e altri numerosi servizi utili alla comunità - per acquisire un nuovo edificio non farà altro che aprire una ulteriore voragine nella spesa pubblica per mantenerlo, e ne risulterà in effetti un depauperamento delle risorse comunali.

giovedì 22 luglio 2010

TREVIGLIO INFORMA: IL LIBRO DEI SOGNI DELLA GIUNTA DI SINISTRA

In queste settimane è in distribuzione nelle case dei trevigliesi il giornale di informazione comunale chiamato “Treviglio Informa”.
Il numero è il primo del 2010, dopo oltre 2 anni di assenza, segno della mancanza di iniziative e di progetti che la Giunta Borghi ha realizzato durante il suo mandato.
Sfogliando il periodico, la prima cosa che salta agli occhi, è la copiosa illustrazione di progetti, idee, novità che il centrosinistra sembra aver messo in campo per la nostra Treviglio.
Il titolo del giornale è “Treviglio Informa”, ma, forse, sarebbe più opportuno ribattezzarlo con il titolo “Treviglio Disinforma”!
Per l’avv. Gianluca Pignatelli, capogruppo del Popolo delle Libertà in Consiglio Comunale, “all’elettore attento non potrà sfuggire che in oltre quattro anni di amministrazione il centrosinistra non è riuscito a cantierizzare un progetto valido per la Città, non si comprende come possano realizzare milioni di euro di opere pubbliche nei prossimi 10 mesi che ci dividono dalle elezioni amministrative”.
Secondo Pignatelli, inoltre, “mentre inizialmente sul giornalino comunale si era dato spazio alla minoranza, adesso la comunicazione è solo di regime e ricalcale modalità comunicative proposte a fine mandato dell’ex Sindaco Minuti”.
La questione è che il periodico sembra più un libro dei sogni, un programma elettorale delle cose da fare e da progettare, mentre avrebbe dovuto essere, semmai, dopo quattro anni di mandato, un consuntivo delle cose fatte. Insomma la comunicazione istituzionale, come purtroppo spesso accade, a fine mandato viene utilizzata per finalità propagandistiche e la Giunta Borghi non si è sottratta al cliché.
Dopo il poster per coprire l’Upim con il disegno di un progetto che non si farà mai, ora agli elettori è consegnata una monografia di quello che Treviglio dovrebbe essere ma che, egualmente, non sarà mai, perché la Giunta si è scordata di dirci dove troverà i soldi per realizzare quei progetti: avanti così, continuiamo ad illudere i trevigliesi!

dott. Andrea Mattia Maggioni
Coordinatore Treviglio Libera

mercoledì 21 luglio 2010

Armadillo: siamo già alla rivisitazione del progetto

Giovedì 22 luglio, alle ore 21.00, presso la Sala Consigliare del Comune di Treviglio, l'arch. Pastorini presenterà il progetto di ristrutturazione ex-upim/armadillo "rivisto" a seguito del parere della sovrintendenza.


martedì 20 luglio 2010

AAA, cercasi PGT di Treviglio!

Domani, mercoledì 21 luglio, con la pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione Lombardia (BURL) entrerà in vigore ufficialmente il nuovo PGT del Comune di Bergamo....

...e Treviglio?
Tutto latita, la Giunta Borghi non è riuscita ad "adottarlo" prima della pausa estiva.
Ora si fa concreta la possibilità che questa Amministrazione Comunale non riesca a portare a termine l'iter di approvazione entro la fine del suo mandato, lasciando Treviglio nella "confusione urbanistica".