La nostra Treviglio

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martedì 29 settembre 2009

Via Cavallotti: il cantiere senza fine.


Dal sito dell'Eco di Bergamo

"La riapertura al traffico di via Cavallotti a Treviglio, almeno a quello dei residenti, slitta ancora: i lavori avrebbero dovuto essere completati prima dell’estate, poi il termine è slittato al 15 settembre. Ma anche questa data è passata, e ora si parla della fine di ottobre per la conclusione definitiva dei lavori di riqualificazione della strada. Ma i commercianti di una delle più caratteristiche vie di Treviglio, tanto da essere scelta da Ermanno Olmi per alcune scene dell’Albero degli zoccoli, non ce la fanno più.
Hanno registrato – spiegano – notevoli cali dei propri incassi e qualcuno ha già deciso di far causa al Comune per ottenere un risarcimento, mentre altri stanno meditando la stessa decisione".


lunedì 28 settembre 2009

Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale è convocato per il 30 settembre 2009 dalle ore 19.00 alel ore 24.00 e per giovedì 1 ottobre 2009 dalle ore 19.00 alle ore 24.00.
Importanti argomenti in discussione, tra i quali:
1) Cromo VI, controlli ARPA e pozzi d'acqua potabile
2) Costituzione di Anita S.r.l.
3) Piscina comunae - Realizzazione della vasca esterna
4) Adozione di tre piani di lottizzazione.

lunedì 21 settembre 2009

Progetto Upim: la Giunta Borghi non riesce a fare neanche il bando, figuriamoci realizzare l'opera!

Imbarazzante:
l'ordine degli architetti di Bergamo ha bocciato il bando dell'Amministrazione Comunale di Treviglio per la ristrutturazione dell'ex-Upim!
L'ordine Bergamasco evidenzia che:
1) genericità del bando circa le funzioni e le destinazioni d'uso da contenere all'interno del nuovo edificio (a conferma che la Giunta di Sinistra non ha la più pallida idea di cosa inserire nell'edifico);
2) poca chiarezza sull'elaborato richiesto, non si capisce se si dovrà presentare un progetto di ristrutturazione edilizia, finalizzato al solo edificio dell'ex upim, o se il progetto dovrà comprendere anche la Piazza;
3) tempi di consegna del progetto esiguo (63 giorni con le ferie di mezzo).

"10/09/2009 16.44.21
Parere di competenza negativo espresso in data 14.07.09 e trasmesso alla Spett. Amministrazione Comunale di Treviglio.
A seguito del mancato accoglimento delle richieste di riformulazione del bando, l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Bergamo si asterrà dall’inviare il proprio componente della Commissione Giudicatrice previsto da bando.
Il parere espresso Ordine degli Architetti non comporta per gli iscritti diffida alla partecipazione al Concorso di Idee
".

Questo quanto comunicato dall'Ordine degli architetti di Bergamo e reperibile sul sito: http://www.architettibergamo.it/

martedì 15 settembre 2009

VENDITA YGEA : INUTILE SE I SOLDI SERVIRANNO PER REALIZZARE UN INTERVENTO EDILIZIO CHE CREERÀ UNA ULTERIORE VORAGINE NEI CONTI COMUNALI

Treviglio Libera, nella prima riunione del Direttivo dell’Associazione, ha valutato la proposta della Giunta Borghi di procedere alla vendita dell'azienda farmaceutica comunale: Ygea S.p.A.
Per Treviglio Libera è corretto perseguire una politica di dismissione del patrimonio comunale, non strategico e non utile alle finalità istituzionali dell'Ente Locale, per procurare le risorse necessarie alla realizzazione di opere strategiche (soprattutto in tempi di magre risorse). "Un altro discorso, però, è capire se la vendita di Ygea abbia senso se finalizzata alla costruzione di un nuovo palazzo al posto dell'Upim" ha detto l’avv. Gianluca Pignatelli , consigliere comunale del costituendo Gruppo Consigliare del Popolo della Libertà.
Pignatelli, che ha poi aggiunto "noi propugnamo una semplice ristrutturazione dell'esistente, a basso costo. Oppure, un intervento in compartecipazione col privato. Al Comune non serve l'intero fabbricato e, comunque ristoranti, bar o negozi li devono gestire i privati, non l'Ente Locale. Inoltre bisogna riconoscere che anche il nuovo progetto Borghi,che ha sostituito quello Grassi, è assai vago sulla destinazione d'uso degli spazi". Insomma vendere Ygea S.p.A. per costruire un costoso palazzo di cui si ignora la destinazione d'uso (e quindi la concreta utilità per i trevigliesi) è una scelta che, al momento, appare poco convincente.

Per l'associazione Treviglio Libera, quindi, la vendita dell’immobile ex-Upim ad un soggetto privato che voglia intervenire nel “Salotto di Treviglio” pare essere, vista anche la difficile situazione economica, la soluzione più plausibile da percorrere; per il resto ben venga la vendita delle attività comunali non strategiche ma solo se quanto introitato serve a realizzare investimenti fondamentali per Treviglio, come ad esempio la tangenziale sud e la viabilità maggiore.

La dismissione di alcuni asset non strategici è sicuramente un ottimo strumento per finanziare opere fondamentali per il futuro di Treviglio, ma tali interventi debbono essere per loro natura nelle “ mission ” di un Comune. Non si riesce a capire perché il Comune di Treviglio debba mettersi a fare l’immobiliarista realizzando un edificio che verrà, almeno in parte, visti i costi di realizzazione , ceduto a privati ” sostiene il Coordinatore dell’Associazione dott. Andrea Maggioni .

Per l’ing. Valerio Adami, membro del Direttivo dell’Associazione, “Riconvertire il patrimonio comunale per avere un utile netto è un principio pienamente condivisibile, ma la vendita della Ygea S.p.a. - che gestisce le tre farmacie comunali e altri numerosi servizi utili alla comunità - per acquisire un nuovo edificio aprirà una ulteriore voragine nella spesa pubblica per mantenerlo, e ne risulterà in effetti un depauperamento delle risorse comunali”.

Dopo i diversi interventi degli altri componenti del direttivo, si è ribadito che Treviglio Libera è favorevole alla parziale alienazione dell’ immobile ex-Upim a privati per promuovere l’insediamento di attività commerciali o di ristorazione, intervento edilizio che un privato potrebbe realizzare e gestire sicuramente meglio di questa Amministrazione Comunale.
Una volta messi i “paletti” sulle modalità di ristrutturazione e su alcune destinazioni d’uso , il C omune alieni, in tutto o in partte, l’intera opera lasciando al privato l’onere di intervenire e utilizzi i soldi delle dismissione per altri scopi. In questo modo si possono ottenre risultati migliori. La vendita di Ygea S.p.A. deve, semmai, essere pensata per altre necessità.

Associazione Treviglio Libera
Il coordinatore
dott. Andrea Maggioni

venerdì 4 settembre 2009

FARMACIE COMUNALI IN VENDITA PER RISTRUTTURARE L'EX-UPIM


Dalla stampa locale (http://www.giornaleditreviglio.it/):

FARMACIE COMUNALI IN VENDITA PER RIFARE L'UPIM

"Treviglio: nei prossimi giorni l'Amministrazione Borghi dovrà decidere la privatizzazione delle farmacie comunali"