La nostra Treviglio

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mercoledì 22 settembre 2010

Pignatelli: la verità sull'aumento dei compensi in Ygea


L'assessore trevigliese Daniela Ciocca, replicando ad un mio intervento in cui mi dolevo dell’aumento degli stipendi dei nuovi amministratori della società Ygea S.p.a. (il cui unico azionista è il Comune di Treviglio), giustificava la scelta della sua Amministrazione spiegando che i compensi erogati sono “quelli previsti dalla normativa” e che, se è vero che prima l’emolumento era inferiore, ora “aggiungiamo quello che manca”.
L’assessore Ciocca è una signora di grande intelligenza e di rimarchevole facondia, ragion per cui è stata, evidentemente, nominata difensore d’ufficio del Sindaco. A mio giudizio, tuttavia, nella sua arringa la prof.ssa Ciocca propone al lettore una rappresentazione parziale dei fatti.
Allo stipendio non “mancava” qualcosa, che il Sindaco Borghi ha dovuto aggiungere ex lege. Infatti l’aumento dell'emolumento non è un obbligo di legge.
La norma indica “il massimo” del compenso degli amministratori di società partecipate dagli Enti Locali, il quale può ben essere minore rispetto al limite massimo di legge (come, per vero, lo è stato fino allo scorso agosto, quando, con decreto “balneare” il Sindaco ha sestuplicato i compensi dei membri del CdA e quasi triplicato quello del Presidente).
La norma, che l’assessore Ciocca non cita, è l’art. 1 comma 725 della L. 296/06, come modificata dal comma 12 dell'art. 61, D.L. 25 giugno 2008, n. 112. L’articolo così recita: “Nelle società a totale partecipazione di comuni o province, il compenso lordo annuale, onnicomprensivo, attribuito al presidente e ai componenti del consiglio di amministrazione, non può essere superiore per il presidente al 70 per cento e per i componenti al 60 per cento delle indennità spettanti, rispettivamente, al sindaco e al presidente della provincia”.
Ebbene il compenso non può essere superiore ad una data percentuale, ma ben può (e poteva, nel nostro caso) rimanere al livello precedente, quindi più basso. Tanto più che i nuovi componenti del CdA (tutti scelti dalla maggioranza di sinistra) erano stati nominati a luglio (con contestuale conferma dei compensi vigenti fino ad allora) ed essi non avevano rifiutato la nomina. Se costoro avessero ritenuto inadeguato il compenso, avrebbero declinato la nomina.
L’aumento è invece avvenuto dopo la costituzione del nuovo CdA e in pieno agosto.
E non si dica che l’aumento si è reso necessario per la mancanza di un direttore generale in seno alla società, cosa che, leggendo la replica dell’assessore Ciocca, sembra essere additata a parziale giustificazione della decisione assunta. Infatti è da lungo tempo che manca il direttore generale e la circostanza era nota anche a luglio, quando è stato nominato il nuovo CdA ed è stato confermato il trattamento economico precedente.
Il sindaco Borghi ha fatto male ad aumentare i compensi al nuovo CdA; va ricordato ancora che se prima i componenti erano retribuiti con € 3.600 lordi ciascuno all'anno, ora quelli appena nominati riscuoteranno € 24.000 euro lordi ciascuno all'anno. Sei volte di più!
Al presidente del CdA, come si è detto, andranno € 28.000 lordi all'anno contro i precedenti € 10.800, quasi tre volte di più.
Inoltre si è già osservato che non si tratta di amministrare una società “da far fruttare”, poiché il compito dato dal Sindaco al nuovo CdA è di liquidare e vendere.Si tratta di una spesa inopportuna, che a mio giudizio comprova la distanza del sindaco Borghi, in un difficile momento di crisi economica, dai sentimenti dei trevigliesi .
Rendo comunque onore all’assessore Ciocca, che protegge con dedizione il suo sindaco, anche quando all’evidenza le scelte da quest'ultimo assunte non sono facilmente difendibili.

Avv. Gianluca Pignatelli
Consigliere Comunale - Capogruppo PDL

sabato 18 settembre 2010

Epurazioni in Giunta - Intervento di Gianluca Pignatelli capogruppo PDL

L'epurazione dell'assessore all’ambiente, signora Alice Tura, dalla Giunta comunale di Treviglio è avvenuta perché, mentre il primo cittadino è intenzionato a far edificare una porzione di territorio compresa nel parco sovracomunale (PLIS), l'assessore all'ambiente vi si opponeva e contestava le decisioni assunte nel PGT.
L’area in questione, oggetto dell’imponente intervento edilizio sponsorizzato dal sindaco Borghi, si trova a sud della strada che da Treviglio porta a Cassano d’Adda, a ridosso della Città, non lontano dall’oasi del “Roccolo”. E così la Giunta Borghi, quella "diversa", quella “nuova”, quella “ambientalista”, quella che doveva segnare la discontinuità rispetto alla gestione Zordan, si è anch’essa convertita alla religione del mattone, con buona pace del Parco sovracomunale.
La scelta urbanistica del Sindaco Borghi, inoltre, è in contraddizione con progetto di PGT in fase di ultimazione (ereditato dall’amministrazione precedente e fatto proprio dal centro-sinistra). Secondo lo strumento urbanistico, la Città dovrebbe crescere a sud, tant’è che nella primissima bozza portata in Consiglio Comunale per una presa d’atto, l’area in questione era destinata, appunto, a verde.
Poi, col passare del tempo, questo progetto di espansione sull’area del Parco deve avere guadagnato consensi all’interno della maggioranza finché, proprio a ridosso delle elezioni comunali, il Sindaco Borghi l’ha fatto proprio.
Se nel documento preliminare del PGT, portato in Consiglio Comunale dal sindaco Borghi un paio d’anni fa, questa porzione di Città non era interessata ad edificazione, è da dedurre che, rispetto alle originarie intenzioni della maggioranza che oggi governa Treviglio, questo "quartiere" sia stato inserito dopo, "a forza", o almeno così sembra alla luce di quanto l'ex assessore Tura ha riferito alla stampa. La signora Tura ha infatti dichiarato: "Ho da sempre sollevato criticità per quanto riguarda un ambito residenziale previsto nel Plis che abbiamo approvato in questi anni. L’ipotesi di queste aree contrasta con il principio stesso del parco. L’ho sempre detto e ne sono convinta tuttora".
Dichiarazioni gravi, che accusano pesantemente la gestione urbanistica della Città.
D’altra parte come non si può essere preoccupati quando la Giunta da una parte si “rimangia” l’impegno assunto per il Parco sovracomunale, assumendo condotte con esso inconciliabili, e dall’altra prevede un’espansione a sud di Treviglio, tra ferrovia e autostrada, ipotizzando una nuova Città dove si mescolano abitazioni e capannoni?
Il modello Zingonia non lo vogliamo! Treviglio non deve essere trasformata in una periferia di Milano.

Gianluca Pignatelli
Consigliere Comunale - Capogruppo PDL

giovedì 16 settembre 2010

Giunta Borghi: la rottura per un intervento edilizio

Il ritiro delle deleghe assessorili ad Alice Tura e a Giovanni Rigon mostra a tutti i Trevigliesi il vero volto del Sindaco Borghi.
L’associazione Treviglio Libera esprime solidarietà ad Alice Tura e a Giovanni Rigon, “defenestrati” dalla Giunta comunale giovedì scorso per mezzo di uno scarno comunicato.
Non è permesso dissentire, non è permesso tutelare il territorio dalla cementificazione che questo sciagurato progetto di PGT sta portando avanti.
L'ex assessore Tura, infatti, ha dichiarato a Bergamonews: "Ho da sempre sollevato criticità per quanto riguarda un ambito residenziale previsto nel Plis che abbiamo approvato in questi anni. L’ipotesi di queste aree contrasta con il principio stesso del parco. L’ho sempre detto e ne sono convinta tuttora".
L’ex assessore si riferisce al progetto di espansione che l'ex Sindaco Zordan aveva cercato di far adottare, all'ultimo consiglio comunale del suo mandato, tramite lo strumento urbanistico del P.I.I. (come quelli di SAI e Triade). Alcuni consiglieri dell’ex Forza Italia, durante il precedente mandato Zordan, si erano fortemente battuti contro l’intervento edilizio che prevedeva una colata di cemento in una zona verde inserita nell'area del Parco del Roccolo (qui a lato la rappresentazione sommaria dell'intervento).
Un progetto che anche il centro-sinistra aveva (giustamente) all’epoca contestato, ma che oggi la giunta Borghi ripropone camuffandolo da ambito di intervento nel PGT.
L’unica colpa dell’ex assessore all’ambiente è stata quella di tentare di difendere l’ambiente, mettendo, quindi, in imbarazzo il Sindaco, evidenziando l'ipocrisia della sua scelta: altro che paladina dell'ambiente!
La Giunta Borghi è sempre più simile alla Giunta Zordan: immobilismo amministrativo, svendita del territorio al di fuori di una complessiva logica di programmazione e vorticoso cambio di assessori durante il mandato.
Per fortuna fra pochi mesi i Trevigliesi gireranno pagina!
Andrea Maggioni

mercoledì 15 settembre 2010

Giunta Borghi: Tassa e Spendi!

Il sindaco Borghi in pieno agosto ha aumentato lo stipendio ai nuovi amministratori della Ygea S.p.a..
Non solo la Giunta di sinistra sta per cedere le farmacie comunali per realizzare una cattedrale nel deserto (palazzo ex-Upim), ma ha deciso che i nuovi amministratori che condurranno la società alla dismissione avevano diritto ad un lauto aumento.
Se prima i membri del CdA erano retribuiti con € 3.600 lordi ciascuno all'anno, ora quelli nuovi prenderanno € 24.000 euro lordi ciascuno all'anno: sei volte di più!
Al presidente del CdA andranno € 28.000 lordi all'anno, contro i precedenti € 10.800: quasi tre volte di più! Bel modo di amministrare la cosa pubblica: in tempo di crisi, con la gente che ha bisogno, si devono ridurre i costi della politica; anche i parlamentari, recentemente e su iniziativa del Popolo delle Libertà, si sono ridotti di mille euro lo stipendio.
Ma a Treviglio no, la Giunta di sinistra li aumenta!

lunedì 13 settembre 2010

Consiglio Comunale Citta di Treviglio

Ordine del Giorno del Consiglio Comunale del 16 settembre 2010, ore 18.00:
1 – Comunicazione prelevamento dal fondo di riserva disposto dalla giunta nella seduta del 9 agosto 2010 (deliberazione n. 118)
2 – Comunicazione prelevamento dal fondo di riserva disposto dalla giunta nella seduta del 30 agosto 2010.
3 – Mozione Consiglieri Manenti, Riganti, Siliprandi, in tema di V.A.S. del Documento di Piano – P.G.T.
4 – Mozione Consigliera Bonfichi, in tema di V.A.S. del Documento di Piano – P.G.T.
5 – Mozione Consigliere Riganti, in merito alla presenza del cromo esavalente nell’acqua della falda del territorio di Treviglio
6 – Ordine del Giorno Consigliere Gatti “Ci impegniamo per l’Acqua Pubblica”
7 - Mozione Consigliere Riganti, in merito all’analisi dell’acqua di Treviglio fornita da COGEIDE S.P.A.
8 – Interpellanza Consigliere Riganti su estensione rete acquedottistica in località “Battaglie”
9 – Interpellanza Consigliere Riganti su “pratica diluizione acqua contenente cromo esavalente”
10 – Interpellanza Consigliera Siliprandi su cessione Farmacie Comunali
11 – Adozione Piano di Lottizzazione “La Corte”

sabato 11 settembre 2010

Nasce Futuro e Libertà a Treviglio


Giorgio Fabbrucci, si è dimesso dal Direttivo cittadino del Popolo della Libertà ed ha aderito al neonato movimento di Gianfranco Fini: Futuro e Libertà per L'Italia.
Sul Blog:
troviamo la lettera che Fabbrucci ha scritto al Coordinatore cittadino del PdL Pinuccia Prandina.

venerdì 10 settembre 2010

TURA: rottura per un intervento residenziale previsto nel PGT

Dichiarazione dell'ex Assessore Tura:
"Ho da sempre sollevato criticità per quanto riguarda un ambito residenziale previsto nel Plis che abbiamo approvato in questi anni.
L’ipotesi di queste aree contrasta con il principio stesso del parco.
L’ho sempre detto e ne sono convinta tuttora.
Non ho tessere di partito in tasca, non devo obbedire a qualcuno".

Crisi nella maggioranza Borghi

Licenziati due assessori in Giunta.
Da ieri Giovanni Rigon, titolare dell'Innovazione, sviluppo e reti, e Alice Tura, a capo dell'assessorato all'Ambiente, non fanno più parte dell'esecutivo trevigliese.
Il sindaco Ariella Borghi ha revocato a entrambi l'incarico.
«Volevo già dimettermi - spiega Alice Tura - perchè in disaccordo con alcune scelte del Pgt». Dalle affermazioni dell'ex Assessore all'ambiente si comprende perchè ad oggi la Giunta Borghi non ha ancora adottato il PGT cittadino, lasciando Treviglio nella "confusione urbanistica".