La nostra Treviglio

La nostra Treviglio

mercoledì 30 dicembre 2009

martedì 29 dicembre 2009

Più sicurezza grazie a Regione Lomabardia e Ministero dell'Interno.

Ingenti finanziamenti per il Comune di Treviglio.

Regione Lombardia ha stanziato oltre 345.000 Euro destinati alla illuminazione cittadina.

Il Ministero dell'Interno ha stanziato oltre 130.000 Euro per il potenziamento della videosorveglianza in città, così da permettere l'istallazione di 20 nuove videocamere che passeranno da 12 a 32.

giovedì 24 dicembre 2009

venerdì 18 dicembre 2009

Ex Upim: avanti con la saga!

Dopo aver indetto un concorso di idee per ristrutturare il palazzo ex-upim, dopo aver stilato un bando di gara che ha avuto bisogno d'esser modificato per inesattezze, dopo aver ricevuto uno "schiaffo" dall'Ordine degli Architetti di Bergamo che ha deciso di non mandare il suo rappresentante nella commissione, dopo aver sbandierato che l'upim si farà, si ma con quali soldi?
... ecco, abbiamo appreso che il risultato del mitico concorso di idee sarà comunicato il 20 gennaio p.v. e non oggi, come previsto nel bando!
Insomma: una iniziativa non proprio fortunata!

giovedì 17 dicembre 2009

Tangenziali di Treviglio: est o ovest?

Ora che la Provincia ha dichiarato non compatibile la IPB (Interconnessione Pedemontana - Brebemi) con la tangenziale ovest di Treviglio, si torna a parlare con insistenza di tangenziale est.
Il prossimo Consiglio Comunale di Treviglio (21 dicembre 2009) avrà all'Ordine del Giorno anche questo.
Che farà la nostra Amministrazione Comunale di Sinistra, nel programma aveva la tangenziale est ma per tre anni ha sostenuto la tangenziale ovest: insomma poche idee ma confuse!

Concorso Ex-Upim: ennesima puntata della saga senza fine!

Nella giornata di domani, 18 dicmebre 2009, la Commissione comunicherà quale progetto ha vinto il concorso di idee.
Ma la vera domanda è:
con quali soldi finanziare il progetto?
Il recente Piano Opere Pubbliche finalizza la vendita delle farmacie comunali (Ygea S.p.a) alle opere strategiche per la Città.
L'assessore Quadri parla di tangenziale sud e di parcheggio interrato in Piazza Setti, tralasciando la ristrutturazione dell'ex-upim.
Dove trovare, quindi, i 5 milioni di euro necessari alla ristrutturazione dell'upim?
Forse l'Amministrazione comunale di Treviglio sta seguendo il consiglio della nostra associazione: vendere il palazzo?
Presto Treviglio Libera tornerà sulla questione.

venerdì 11 dicembre 2009

Fermata Treviglio Ovest: forse uno spiraglio

Dal sito dell'Eco di Bergamo:

La Regione fa dietrofront sulla soppressione della fermata di Treviglio Ovest.
Ma per il ripristino bisognerà aspettare qualche settimana dopo l'entrata in vigore del nuovo orario il 13 dicembre.
Lo comunica l'assessore provinciale ai Trasporti Giuliano Capetti: «Riteniamo opportuno precisare che, in seguito alla presa di posizione della Provincia di Bergamo e del Comune di Treviglio, la Regione Lombardia ci ha manifestato oggi (venerdì 11, ndr) la propria disponibilità ad attivare la società Trenitalia perchè faccia una puntuale verifica circa la fattibilità della proposta formulata dagli enti locali bergamaschi - spiega l'assessore - Proposta che prevede, in concreto, la possibilità di ripristinare la fermata Treviglio Ovest, con alcuni interventi di natura tecnica che comporterebbero una penalizzazione di un solo minuto di allungamento del tempo di percorrenza da Bergamo a Milano che passerebbe a 49 minuti anziché 48.
Il tempo necessario per riformulare il programma di esercizio è di alcune settimane. Per questo il nuovo orario partirà come previsto dalla Regione il 13 dicembre, con un deciso potenziamento e sviluppo dei servizi ferroviari riguardanti il territorio bergamasco, senza la fermata di Treviglio Ovest ma con l’impegno formale della Regione ad attuare quanto necessario per ripristinare la fermata nel giro di poche settimane».

mercoledì 9 dicembre 2009

TANGENZIALE OVEST: INCONTRO IN PROVINCIA

Dal sito del Comune di Treviglio

Il 2 dicembre scorso si è svolto presso la sede della Provincia di Bergamo un incontro finalizzato a fare il punto della situazione sulla tangenziale ovest di Treviglio (IPB)
I progettisti della IPB hanno giudicato il progetto definitivo licenziato dalla precedente giunta Bettoni incompatibile con il tracciato dell'IPB stessa e il ravvicinato inizio lavori di quest'ultima (2012) consentirebbe di finanziare un'opera per la quale il finanziamento regionale risulterebbe del tutto teorico.
Dal confronto in sede provinciale si è addivenuti a queste conclusioni: dato atto dell’urgenza dell’opera, la Provincia si è impegnata a convocare al più presto un incontro con Comune di Treviglio e IPB per definire i vincoli imprescindibili posti da IPB al tracciato della tangenziale ovest; sulla base del risultato dell'incontro citato l'assessorato provinciale alla viabilità, con la collaborazione dell'architetto paesaggista Aurelio Galfetti segnalato dal Comune di Treviglio, predisporrà il progetto definitivo; contestualmente sarà coinvolta la Regione per sbloccare e assegnare i finanziamenti necessari.

Treviglio Libera presto tornerà sul punto, vista l'importanza dell'opera.

mercoledì 25 novembre 2009

Treviglio: novità sugli orari ferroviari

Dai primi di dicembre 2009 importanti novità nelle stazione dei treni di Treviglio (Ovest e Centrale), di seguito un breve riassunto:

Milano-Treviglio:
linea S5-S6 provenienti da Varese e Novara vengono prolungate fino a Treviglio: 96 nuove corse, dalle 6 del mattino fino a mezzanotte, in modo da garantire un treno ogni 15’ nella punta, ogni 30’ tutto il giorno, offrendo un servizio continuo verso il Passante. Le stazioni di Lambrate, Centrale o Greco diventano raggiungibili con cambio a Pioltello o Garibaldi.
Milano-Bergamo:
6 nuove corse e velocizzazione dei servizi, in modo da offrire una corsa ogni 30’ nella punta, ogni 60’ tutto il giorno, per un totale di 52 treni che dalle 5.30 alle 23.30 collegano i 2 capoluoghi in soli 39 minuti. La fermata Treviglio Ovest, vede specializzare la propria funzione nei collegamenti da/verso Bergamo (50 corse/giorno) mentre viene potenziata la relazione da Treviglio Centrale per Milano che vede passare le corse da 22 a 36 (10 nella fascia di punta del mattino).
Milano-Brescia:
le stazioni della tratta Treviglio – Brescia possono contare complessivamente su 62 treni veloci nella tratta Milano-Treviglio, grazie alla velocizzazione dei regionali Brescia-Milano: grazie all’eliminazione delle fermate nella tratta suburbana tra Milano Lambrate e Treviglio, 32 treni al giorno guadagnano 13 minuti nella percorrenza Milano Lambrate-Treviglio.
Bergamo-Treviglio:
18 nuove corse (si aggiungono alle 16 attivate a settembre) che effettuano tutte le nuove fermate di Arcene, Levate e Stezzano, in modo da offrire una corsa ogni 30’ nella punta e ogni 60’ tutto il giorno; a Treviglio corrispondenza con i treni provenienti da Brescia, Cremona e linee suburbane.
Treviglio-Cremona:
conferma delle 18 coppie di corse (tra cui 4 dirette su Milano), in modo da offrire una corsa ogni 60’ tutto il giorno e ogni 30’ nella punta e ripristinando il collegamento su Bergamo tutto il giorno; a Treviglio inoltre corrispondenza con i treni veloci provenienti da Milano e Brescia e linee suburbane.

giovedì 12 novembre 2009

Ex-Upim: consegnati 17 progetti.

Dalla stampa locale:

"L’Amministrazione comunale di Treviglio ha bandito nel luglio scorso un concorso di idee per la selezione di una proposta di progetto preliminare per la riqualificazione dell’edificio ex Upim. Alla scadenza per la presentazione degli elaborati, il 2 novembre, sono risultati consegnati 17 progetti. Nel frattempo il dirigente del settore Gestione del territorio, Pier Luigi Assolari, ha provveduto alla nomina della Commissione giudicatrice incaricata di selezionare la proposta progettuale migliore.
Ai sensi dell’art. 13 del bando, sono stati nominati membri effettivi della Commissione, oltre al dirigente che presiede la Commissione stessa, Mariangela Astori (componente professionista architetto esperto in sostenibilità energetica), Paola Zampiero, (componente professionista ingegnere esperto in sostenibilità energetica ed ambientale), Gabriele Rabaiotti (componente docente universitario in discipline architettoniche sociali), Giuseppe Napoleone (componente esperto di centri storici), Paolo Cottino (componente docente universitario in discipline architettoniche antropologiche-sociali), Alberto Maria Prina (componente esperto direttore di rivista urbanistica). Sono stati nominati membri supplenti, sempre ai sensi dell’art. 13, Edoardo Conte, presidente della Commissione comunale per il Paesaggio, e Mario Morabito, responsabile del Servizio Urbanistica del Comune di Treviglio.
La Commissione si è insediata il 6 novembre scorso. Si prevede che esaurisca il suo compito nei termini previsti (metà dicembre).
Il vincitore del Concorso sarà incaricato di affiancare il gruppo tecnico, individuato all’interno del Settore Gestione del Territorio del Comune, che dovrà realizzare la progettazione definitiva ed esecutiva in modo che si possa provvedere a una rapida cantierizzazione dell’opera e così da garantire, in ogni fase, l’alta qualità del progetto, la celerità del processo e la coerenza del risultato".

mercoledì 11 novembre 2009

Riunione del Direttivo dell'associazione "Treviglio Libera"

Amici di Treviglio Libera, nelle scorse giornate l'amico Gianluca Pignatelli ha inviato l'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.
Visti gli importanti argomenti, soprattutto di carattere urbanistico, in discussione riterrei utile vederci
giovedì 12 novembre, ore 21.15
presso la nostra sede di Via Zenale, Treviglio.
Ordine del giorno:
1) analisi ordine del giorno prossimo consiglio comunale;
2) ipotesi vendita Ygea S.p.a.;
3) recepimento del piano casa;
4) Situazione politico/amministrative del centrodestra trevigliese.
Come sempre la riunione non è aperta ai soli membri del direttivo ma anche a tutti quegli amici che vorranno portare il loro importante contributo alla discussione.
Vi ringrazio.

Andrea Mattia Maggioni
Coordinatore
Associzione Treviglio Libera

martedì 10 novembre 2009

Inchiesta sull'acqua di Treviglio (Cromo VI?)

La TV online C6.TV ha svolto una inchiesta sull'acqua di Treviglio.

Ferrovie: Intervento del Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca

Il Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca ha presentato alle Ferrovie dello Stato le sue osservazioni a proposito dell'orario invernale che verrà introdotto dal 13 dicembre. Ecco il documento integrale:

"Per dare efficaci risposte alle esigenze di trasporto dell’utenza e alle esigenze di mobilità sul territorio, il C .P. B. B. ritiene necessario introdurre nel progetto al titolo, presentato da Regione e FS a ENTI LOCALI e Comitati Pendolari nella 3^ decade di ottobre c. a, le varianti di ottimizzazione di seguito elencate.

1) Assegnare la FERMATA DI TREVIGLIO OVEST a tutti i treni circolanti sulla relazione “ MILANO C. – BERGAMO” (e viceversa) per: -) garantire relazioni sistematiche e veloci da TREVIGLIO O. per MILANO e BERGAMO,anche in periodi della giornata privi di treni corrispondenti sulla relazione MILANO-BRESCIA (fascia oraria dalle 5.00 alle 7.00 e dalle 10.00 alle 13.00) e TREVIGLIO-BERGAMO (fascia oraria dalle 5.00 alle 6.00 e dalle 21.45 alle 24.00) rispettivamente. Tecnicamente, per facilitarne un riscontro positivo della proposta, si ritiene opportuno che le tracce orarie dei treni non siano modificate nel Nodo di Milano; eventuali modifiche dovranno essere limitate al tratto Pioltello – Bergamo, fermo restando in quest’ultima la garanzia degli interscambi con i treni delle linee Brescia, Lecco e Carnate . Dal punto di vista del contenimento/invarianza dei tempi di percorrenza per i treni in oggetto, si riscontra una positiva coincidenza del provvedimento richiesto con la velocizzazione della tratta Bergamo – Treviglio O., preventivata entro l’attivazione dell’orario, con beneficio di circa un minuto per i treni in questione
- ) garantire la disponibilità e la qualità del servizio anche in periodi di massima utenza dove si registrano carenze di posti disponibili sui corrispondenti treni regionali veloci della linea MILANO-BRESCIA, già saturi per l’utenza della predetta relazione, in arrivo a Treviglio e in partenza da Milano;
-) dare adeguata risposta alla consistente valenza commerciale di Treviglio O. e alla sua utenza specifica del Bacino di affluenza(bacino della città centro-nord e Comuni limitrofi posti a nord), per quantità e qualità dei servizi regionali resi;
-) superare le criticità urbanistiche in Treviglio per effetto dei nuovi flussi di traffico che con il nuovo progetto graviterebbero su Treviglio C. e zone adiacenti ( criticità nella viabilità e nella disponibilità dei parcheggi), utilizzando in modo adeguato e funzionale per la città, le infrastrutture disponibili , quelle in fase di attivazione (bici - stazione) e di futura realizzazione, previste negli accordi di programma stipulati in seno al progetto di Quadruplicamento/Raddoppio della linea Milano – Treviglio —Bergamo.
-) garantire riscontri occupazionali a servizi commerciali operanti nell’area di Treviglio O..

2) Estendere il servizio Regionale locale “ TREVIGLIO – BERGAMO” dalle 5.00 alle 24.00 rispetto ad un servizio programmato DA REGIONE/FS NEL PERIODO dalle ore 6.00 alle ore 21.45 . Unitamente alle disfunzioni commerciali segnalate per i treni di cui al punto 1), il progetto NON OFFRE NESSUN SERVIZIO DI’ COLLEGAMENTO CON TRENI TRA BERGAMO E TREVIGLIO DALLE ORE 21.45 ALLEORE 0.25 E DALLE 5.00 ALLE 6.00.In assenza di ulteriori treni in oggetto,, a causa anche di vincoli tecnici/economici, ,risposte funzionali ed esaustive alle esigenze della relazione possono essere date con l’attivazione dei provvedimenti di cui al punto1), programmando la fermata in tutte le località da Bergamo a Treviglio ,ai treni circolanti nella fascia oraria 5.00- 6.00 e 21.00- 24.00.

3) Incrementare l’offerta dei servizi i regionali veloci “MILANO -BRESCIA-VERONA “ (programmata nella fascia oraria 7.00 – 23.00) nel periodo compreso dalle ore 5.00 alle ore 7.00 e dalle 9.00 alle 13.00. In assenza di nuovi treni, condizionati anche da vincoli tecnici ed economici , fermo restando il rispetto delle esigenze manutentive diurne della linea, le risposte funzionali e adeguate alle esigenze del Nodo possono essere date attivando i provvedimenti richiamati al punto1).(Fermata a Treviglio O. dei treni “diretti” Milano C. le- Bergamo.)

4) Consentire, con l’offerta di trasporto prevista da progetto di poter giungere, dalle stazioni del Nodo di Treviglio, a Milano C., entro le ore 6.00-6.20, per la ripresa dei turni rotativi e accedere ai primi treni passeggeri di lungo percorso in partenza da Milano C, sulle principali direttici di traffico nazionale e internazionale. Risposte efficaci alla problematica possono essere date con l’attivazione dei provvedimenti richiamati al punto 1).Analogo provvedimento viene richiesto per giungere , da Milano alle stazioni del Nodo di Treviglio ,entro le ore 6.00

5) Incrementare l’offerta di trasporto con treni regionali sulla tratta Brescia – Treviglio (con fermata in tutte le località) nella fascia oraria dalle 5.00 alle 6.00 e dalle ore 21.00alle 23.00, garantendo altresì una frequenza oraria dalle ore 10.00 alle 16.00,esclusi i periodi da dedicare alla manutenzione diurna della linea.

6) Richiedere contestualmente a Regione e FS – Trenitalia, l’impegno per garantire servizi di trasporto in linea con gli obbiettivi assegnati in termini di regolarità, posti richiesti/offerti, puntualità, pulizia, confort, informazione; sollecitare inoltre FS e Ente Locale per la realizzazione di interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche nelle principali stazioni . Le osservazioni di cui sopra sono state prodotte dal Comitato a FS e Regione nel corso degli incontri di cui sopra e sono state oggetto di confronti con l’Ente Locale (Comune di Treviglio e limitrofi interessati) al fine di poter condividere soluzioni, azioni e proposte da avanzare a Provincia e REGIONE; quest’ultima,per specifica competenza, è la sola che può accogliere e condividere le proposte migliorative del Bacino e come tale formulare alle FS la richiesta di una variante al progetto che le faccia proprie. Per una possibile soluzione delle criticità di cui sopra ,il Comitato P. B. B. auspica la condivisione dei viaggiatori/cittadini e come tale attende V/S urgenti i consistenti riscontri(con sottoscrizioni su elaborati cartacei eseguibili presso il bar di stazione di Treviglio O., via blog /facebook). Per l’occasione segnala che ha avviato e intende mantenere una linea di perfetta intesa con l’Ente Locale (nella persona del sig .Sindaco di Treviglio in particolare) per fare sinergia e quindi poter conseguire congiuntamente i migliori risultati per l’utenza e la città di Treviglio".

lunedì 9 novembre 2009

Consiglio Comunale del 17 e 18 novembre.

Ordine del Giorno:
1
– Mozione Consigliere Zordan in materia di contrasto della crisi economica sul Territorio
2 – Interpellanza Consiglieri Siliprandi, Manenti, Riganti, in tema di dismissione Farmacie Comunali
3 – Interpellanza Consigliera Siliprandi in tema di rinegoziazione canone locazioni commerciali presso stabili di proprietà comunale
4 – Approvazione Piano di Recupero “Porta Nuova” – via Cesare Battisti
5 – Approvazione 3^ Variante al Piano di Zona – Comparto 19 “Della Gobba”
6 – Controdeduzione osservazioni e approvazione Piano di Recupero “ex Cantine Radaelli”
7 – Controdeduzione osservazioni e approvazione variante Piano di Recupero “San Rocco”
8 – Controdeduzione osservazioni e approvazione P.I.I. “Bergamo Est”
9 – Controdeduzione Osservazioni - Riadozione Regolamento Zonizzazione Acustica
10 – Approvazione Regolamento di Disciplina Orti Comunali
11 – Approvazione variazioni al bilancio di previsione dell’esercizio 2009 e al bilancio pluriennale 2009/2011. Contestuali adeguamenti del Programma Opere Pubbliche 2009/2011 e del Piano Alienazioni Immobiliari 2009.

giovedì 22 ottobre 2009

PIANO CASA: ENNESIMA OCCASIONE PERDUTA

Mentre in tutta Italia il “Piano Casa”, fortemente voluto dal Presidente Berlusconi, è stato salutato con entusiasmo da tutte le Amministrazioni Comunali, la Giunta Borghi e la maggioranza che la sostiene hanno approvato in Consiglio Comunale la delibera di recepimento della L.R. n. 13 del 2009 riducendone al minimo la portata
La norma regionale, infatti, prevedeva la possibilità di applicare il “Piano Casa” in tutto il territorio lombardo, salvo la facoltà dei comuni di individuare specifiche zone franche da escludere perché di particolare pregio architettonico, urbanistico o ambientale, il tutto previa adeguata motivazione.
Molti nostri concittadini aspettavano la delibera comunale per procedere con la ristrutturazione e il miglioramento energetico delle proprie abitazioni utilizzando lo strumento legislativo voluto dal Presidente Berlusconi.
Ma la Giunta Borghi e la maggioranza di sinistra che ha deciso di fare? Ha deciso di individuare una sola ampia porzione del territorio comunale in cui la previsione normativa non è applicabile, un’area così grande da ricomprendere, praticamente, TUTTA TREVIGLIO! Quindi l’applicazione del “Piano Casa” è possibile solo in Zona nord e in poche altri residui comparti urbani.
Certamente nessuno desidera che una norma nazionale, di indubbia importanza, stravolga gli assetti urbanistici delle città italiane, giacché è evidente che il “Piano Casa” può comportare incrementi di volume. Per questo, giustamente, deve essere “adottato” da ogni Comune e adattato alle esigenze delle comunità locali.
Ma nel caso di Treviglio sembra che la decisione della Giunta Borghi sia prettamente ideologica, nata dall’avversione al governo nazionale e regionale che ha prevalso sull’interesse delle famiglie trevigliesi e degli artigiani della nostra città che dall’applicazione del “Piano Casa” avrebbero potuto beneficiare.
La maggioranza di Sinistra non ha colto il vero spirito della legge sul “Piano Casa”: si tratta di un provvedimento straordinario, di durata limitata (18 mesi), che, se applicata, avrebbe consentito il rilancio dell'edilizia, quindi dell’indotto, per una somma stimata – nella sola Lombardia - di 6,5 miliardi di Euro. L’Amministrazione comunale ha preferito affossare un provvedimento del Governo piuttosto che aiutare l’economia locale benché fossero possibili soluzioni intermedie in grado di tutelare il centro storico e le aree di pregio e consentire una modesta espansione (con ordine e giudizio, sia ben inteso) in altre aree cittadine.
L’ennesima occasione persa per la nostra Treviglio, e parafrasando un registra tanto caro a questa maggioranza: avanti così, facciamoci del male!

Andrea Maggioni
Coordinatore
Assozione Treviglio Libera

venerdì 9 ottobre 2009

E' Ufficiale: le farmacie comunali si vendono!

Da un comunicato della Giunta Borghi:
la scelta, confortata da una perizia sul valore di mercato, è di alienare le farmacie comunali «per realizzare le opere che Treviglio si attende, come la tangenziale sud per togliere dalla morsa del traffico la zona di viale Piave o la ristrutturazione del palazzo ex Upim».
Nessuna decisione invece, è stata presa sulle modalità della cessione.

Treviglio Libera tornerà presto sul punto.
Frattanto riportiamo qui di seguito alcuni brani del nostro precedente intervento sul punto:
“La dismissione di alcuni asset non strategici è sicuramente un ottimo strumento per finanziare opere fondamentali per il futuro di Treviglio, ma tali interventi debbono essere per loro natura nelle “ mission ” di un Comune. Non si riesce a capire perché il Comune di Treviglio debba mettersi a fare l’immobiliarista realizzando un edificio che verrà, almeno in parte, visti i costi di realizzazione , ceduto a privati.
Riconvertire il patrimonio comunale per avere un utile netto è un principio pienamente condivisibile, ma la vendita della Ygea S.p.a. - che gestisce le tre farmacie comunali e altri numerosi servizi utili alla comunità - per acquisire un nuovo edificio aprirà una ulteriore voragine nella spesa pubblica per mantenerlo, e ne risulterà in effetti un depauperamento delle risorse comunali.
Insomma vendere Ygea S.p.A. per costruire un costoso palazzo di cui si ignora la destinazione d'uso (e quindi la concreta utilità per i trevigliesi) è una scelta che, al momento, appare poco convincente".

Intervento dell'ing. Valerio Adami

L'amico Valerio Adami - membro del Direttivo della nostra Associazione - interviene sul dibattito cittadino in merito alla vita politica del centro-destra trevigliese:

"Le lettere di concittadini e associazioni che Lei ospita da qualche settimana contengono riflessioni di ampio respiro, alcune su argomenti di tipo amministrativo, altre sul funzionamento dei partiti, in particolare del centro-destra. In tutte vi è un invito esplicito e motivato, pienamente condivisibile, ad alzare lo sguardo al futuro della città più che alle contingenze, alle persone più che agli interessi di pochi. Questo non significa che i problemi dell'immobile ex-Upim, delle farmacie comunali, del Piano di Governo del Territorio siano il piccolo cabotaggio da contrapporre ad una visione globale. È vero che un'amministrazione alle prese con la scarsità delle risorse a bilancio, e dei partiti impegnati in un processo interminabile di rinnovamento, sono poco solleciti ed efficaci nel trovare le soluzioni più adeguate. Tuttavia è evidente che le decisioni che si prenderanno o non si prenderanno in questi ambiti peseranno molto sul tessuto economico e sulla qualità della vita della città, fermo restando, come scrive il sig. Gaiardelli, che molto vi influiranno le personalità emergenti della cultura, dell'arte, dell'economia, e le professionalità e il lavoro di tantissimi trevigliesi che egli invita ad un impegno comune per portare "aria nuova" nella nostra Treviglio.Gli amici Fabbrucci e Senziani descrivono con efficacia le carenze di una parte importante del sistema partitico trevigliese, e propongono un approccio che, lasciando da parte bandiere e tessere, veda convergere le persone di buona volontà su un programma concreto di governo della città. Da questo percorso, affermano, emergeranno in modo naturale i candidati più idonei a guidare la prossima amministrazione. È un appello ragionevole, che lascia le questioni interne dei partiti al dibattito interno, e punta a costruire un luogo aperto di discussione e confronto fra quanti possono e vogliono dare il loro contributo. Io ritengo e auspico che da questi e altri interventi possa derivare una forte sollecitazione affinché, a un anno e mezzo dalle prossime elezioni amministrative, le forze politiche facciano emergere con chiarezza le loro proposte per la città. Si tratta di un vero e proprio servizio da rendere agli elettori, ai quali la sola appartenenza di una lista ad una sigla nazionale dice ben poco circa gli orientamenti amministrativi e le capacità dei candidati messi in campo.
Ringrazio per l'ospitalità."

giovedì 8 ottobre 2009

Oltre Mille Contatti!

In poco più di sette mesi di vita il blog dell'Associazione Treviglio Libera ha già raggiunto oltre 1.000 contatti, oltre 300 voti nei sondaggi proposti e più di 90 post, segno della grande domanda di partecipazione dei Trevigliesi alla vita politica cittadina.

Grazie a tutti!


Associazione Treviglio Libera

mercoledì 7 ottobre 2009

Intervento del Consigliere Comunale Enzo Riganti

La lettera dell'Amico Roberto Fabbrucci ha innescato un acceso dibattito.
Qui di seguito riportiamo una breve lettera del Consigliere Comunale Enzo Riganti

"Dal 1992 i partiti non sono più l’espressione del popolo o della “base”. I partiti sono di proprietà di chi li finanzia e li “gestisce”.
La politica della parola e delle idee espresse da uomo a uomo è stata annientata dalla televisione.
Gli attori televisivi, alcuni seri, molti comici, hanno cominciato a gestire la politica in quegli anni.
Sono attori che recitano la loro parte, con arte e mestiere. Non amano il confronto, non vivono nella repubblica, non servono il prossimo. Recitano.
Nei nostri paesi, dove i politici del centrodestra non hanno la TV, hanno il “simbolo” del partito.
Non convocano assemblee, per non confrontarsi.
Non aprono i tesseramenti, per non contarsi.
Non fanno le elezioni interne, per non perdere.
Si autonominano e cooptano i candidati per le competizioni elettorali.
Scelgono amici e parenti per rappresentarsi nelle commissioni o negli enti pubblici.
Eliminano i dissidenti.
Le sedi dei partiti, se ci sono, non vengono aperte. Non c’è discussione. Non c’è rappresentanza. Non c’è democrazia. Non esiste il partito delle persone. C’è il simbolo del partito. Chi lo detiene pensa, parla e agisce in nome dei voti che il simbolo ha raccolto in campo nazionale con le TV.
Questo è il peccato. Il male che produce è:
- Scarsa partecipazione alla vita politica, perché seguono la politica in TV.
- Allontanamento dei giovani, perché fanno credere che la politica è sporca.
- Mancanza di sintesi. Risultato:vaccate incredibili.
La sintesi è l’essenza della politica. I LEADER di un partito ascoltano i loro elettori e fanno sintesi delle critiche e dei progetti di tutti. I rappresentanti eletti dal Popolo poi si confrontano tra loro, e se c’è convergenza di idee costruiscono un programma e governano. Se hanno divergenza di ideali si contrappongono e lottano, con le armi della politica, perché credono nel PROGETTO.
Vogliamo fare politica? Spegniamo la TV. Non perdiamo tempo a discutere tra noi se sono più gentildonne le escort baresi che vivono in Costa Smeralda o sono più galantuomini i loro amici di Roma.
Parliamo dei problemi della nostra terra, delle imprese, del lavoro, dei giovani, degli immigrati.
Vediamo se possiamo andare d’accordo sulla soluzione di 5 o 10 punti (Piano di Governo del Territorio, Agricoltura, Acque irrigue, Viabilità, Parco PLIS, Extracomunitari, Servizi del Comune, UPIM, Farmacie, Cromo esavalente, Industrie, Artigianato, Commercio, Anziani, Giovani, Donne, Cave, Amianto…)
Comunichiamo la nostre affinità. Confrontiamoci con gli altri, soprattutto con quelli che la pensano diversamente. Del buono c’è anche nei loro ideali.
E ai “padroni del simbolo” ricordiamo la patacca delle elezioni Trevigliesi del 2006:
· Elezioni politiche del 9-10 Aprile centrodestra = 56%
· Elezioni amministrative del 28-29 Maggio centrodestra = 26%
· Referendum del 26 Giugno centrodestra = 54%
Quando non c’è la coerenza e si candida Sindaco per il centrodestra Colui che era stato eletto Sindaco dalla Sinistra, confidando nei voti che porta il SIMBOLO, si perdono le elezioni e il rispetto.
Cominciamo a lavorare. Gli altri verranno e percorreremo la stessa strada.
I giovani non scappano da dove si parla e si vive.
I cooptati servono solo a mantenere la casta. Se son veri giovani e vogliono essere la classe dirigente per il futuro, presto manderanno a casa NOI, ormai “nonni” della politica.
Costruiamo le premesse perchè avvenga il ricambio generazionale.
Affrontiamo la democrazia e il voto senza paura di continuare ad essere minoranze all’interno del nostro partito. Ma facciamo il confronto e il dibattito con i detentori del SIMBOLO e viviamo la politica".

martedì 6 ottobre 2009

GIUNTA BORGHI: MIOPE LO STOP AL PROGETTO DI PIAZZA SETTI

Perseverare con le domeniche ecologiche, indire l’ennesimo progetto per il palazzo Upim sbagliando finanche il bando di gara ed ora cancellare definitivamente il progetto del parcheggio interrato in Piazza Setti: ecco, abbiamo appena riassunto il programma della giunta Borghi per il rilancio del centro storico trevigliese.
Treviglio Libera, con non poca preoccupazione, prende atto dalla stampa locale che la maggioranza ha deciso di non portare a termine l’importante progetto di parcheggio interrato a servizio del Centro Storico.
L’opera, fortemente voluta, nella passata legislatura dai consiglieri Gianluca Pignatelli e Giorgio Fabbrucci, era stata poi licenziata dalla Giunta Zordan con una “convenzione” con il privato vincitore del “projet financing” che, però, inaspettatamente, penalizzava il Comune assegnando al costruttore la gestione di tutti i parcheggi a pagamento della Città per i prossimi trent’anni!
Un errore, evidentemente, della Giunta Zordan, che deve essere rimediato rivedendo la convenzione, ma che non giustifica la decisione di non costruire più i parcheggi interrati a servizio del Centro Storico.
La definitiva cancellazione del progetto è l’ennesima dimostrazione che il sindaco Borghi e la sua maggioranza non hanno progettualità sulla Treviglio del futuro, assenza di idee che si riflette anche sul PGT che, pur nell’assenza di un dibattito politico in proposito, pare destinato a ricalcare acriticamente l’indirizzo datogli dall’ultima Giunta Zordan.
PGT, ex-Upim, parcheggio interrato in Piazza Setti tre chiari esempi della capacità di governare di questa maggioranza, per fortuna il 2011 è vicino!

dott. Andrea Maggioni
Coordinatore
Associazione Treviglio Libera

lunedì 5 ottobre 2009

UN PROGETTO PER IL 2011

Lettera dell'amico Roberto Fabbrucci:
Gentile direttore, da tempo molti cittadini trevigliesi si mostrano preoccupati del futuro politico della città, anche perché sono in arrivo le elezioni regionali la prossima primavera e quelle amministrative nel 2011. Infatti, da tempo viene rilevato, giustamente, come la nostra città non sia rappresentata nella giunta provinciale né in altri luoghi istituzionali della politica.Fatto decisamente anomalo per la seconda città della provincia che, oltretutto, esprime un’opinione pubblica maggioritaria dello stesso colore di quelle al potere in Provincia e in Regione.La ragione sta nella storia di Treviglio dal 1992 in poi e dall’incapacità di svincolarsi -almeno nelle elezioni cittadine- dai simboli di partito, quindi dalla “gestione” degli stessi a livello provinciale.E’ sbagliato osservare che i bergamaschi si sono sempre comportati come bergamaschi? O non è semplice umorismo ricordare che Bergamo e i suoi concittadini hanno sempre il volto -e il pensiero- rivolto alle valli? Se si fa eccezione per alcune attenzioni di Valerio Bettoni (ex presidente della Provincia) e del suo successore Ettore Pirovano (ci mancherebbe, è nato qui), per loro –i bergamaschi- la “Gera d’Adda” è ancora una terra sotto il protettorato dei Visconti di Milano.Un esempio viene da Forza Italia, oggi con An “Popolo delle Libertà”.
Dalla primavera del 2003, dopo l’elezione del coordinatore trevigliese arch. Enzo Bottinelli, non c’è stata un’assemblea. Dall’inizio del 2004 non si è più svolto un direttivo e in questi anni mai nessun tesserato (nessuno) ha partecipato alla scelta dei candidati delle competizione elettorale, neppure quelle trevigliesi. Anzi, quelli dissidenti (tutti) sono stati esclusi dalle liste.Mai si è chiesto un parere ad alcuno per determinare la scelta dei rappresentanti nelle commissioni, negli enti pubblici o in quelli soggetti alla decisione dei partiti. Mai si è chiesto un parere per il semplice fatto che gli iscritti, come interlocutori politici, non esistono, non hanno un loro rappresentante, neppure un delegato.
Detto questo, spiegato che il partito che dovrebbe rappresentare la maggioranza della città è stato messo in condizione di non esistere, come ci si può lamentare di non sapere dove cercare i suoi rappresentanti?Chiaramente senza un luogo dove discutere, confrontarsi, competere, emergono solo delle figure autoreferenziali che finiscono per sentirsi autorizzate a rappresentare il partito che non c’è.Non è un caso che questo produca un numero tali di ambizioni alla carica di sindaco da riempire un auditorium.
A questo punto vale la pena ribadire un concetto espresso più volte in questi anni: organizziamoci a livello locale dimenticando i simboli, coalizzando quanti condividono un programma amministrativo minimo (cinque, dieci punti e non più) e che sappiano esprimere (da subito) i nomi degli uomini e delle donne che potrebbero guidare la prossima amministrazione cittadina.I nostri avi hanno saputo difendere e salvare la città da immani tragedie, riuscendo ad ottenere per secoli (persino con Carlo V° e Napoleone), la loro indipendenza, è mai possibile che noi non sappiamo esprimere un progetto che metta assieme la maggioranza della città?Probabilmente questi sono ragionamenti accademici che lasciano il tempo che trovano, ne sono consapevole, anche perché i concittadini che rappresentano le forze economiche e produttive, nonostante soffrano più di altri la mancanza di un’amministrazione coerente con le ragioni della loro impresa, si limitano a lamentarsi senza indicare una qualsiasi disponibilità ad essere coinvolti, ma almeno proviamoci.
Già, perchè Treviglio sta perdendo il treno. Ironicamente proprio quando il quadruplicamento ferroviario, il raddoppio della Treviglio-Bergamo e l’alta velocità sono già cosa fatta, mentre sono in arrivo la Bre-Be-Mi e la bretella che la collegherà alla A4.Caravaggio non starà a guardare e trasformerà queste nostre debolezze in una sua forza (e lo sta già facendo), rendendosi disponibile ad ascoltare quanti vorranno sfruttare le potenzialità nate attorno alle nuove infrastrutture. E non illudiamoci che questo salvaguarderà in qualche modo Treviglio, tutt’altro, la nostra città rischierà di perdere le risorse e la vivibilità perché potrebbe anche diventare, in un tempo non lontano, la periferia di Caravaggio.Non sarebbe meglio essere un po’ più realisti, analizzare i numeri e costruire un progetto per la Gera d’Adda dove ognuno potrà dare il meglio di se, arricchendosi di soddisfazioni reali, servendo concretamente il territorio, sgomberando la mente da ambizioni che si sgonfierebbero –inesorabilmente- la sera stessa dello scrutinio elettorale?Li vogliamo discutere queste cinque o dieci cose da fare in cinque anni, vogliamo analizzare quali persone hanno competenza per sostenere i singoli progetti e quali sono coloro che possono sopportarli in Consiglio, nelle commissioni o negli enti? Ma questo senza guardare alle tessere del partito o alle vecchie militanze. Deve essere un progetto aperto a tutte le persone che hanno dimostrato passione e capacità politica e tra queste immagino molti giovani. Quei ragazzi emarginati proprio perché bravi e innamorati delle idee, non degli interessi particolari. Tutto ciò senza escludere i “padri della patria” che hanno un compito fondamentale: mettere a frutto esperienze e capacità per costruire una classe dirigente per il futuro.Altrimenti lasciamo perdere e andiamo al mare, perché liste costruite dalla segreterie provinciali, piuttosto che dalle compulsioni narcisistiche dei singoli –l’abbiamo sperimentato- non ci portano da nessuna parte.
Roberto Fabbrucci

venerdì 2 ottobre 2009

IL SILOS DI PIAZZA SETTI NON SI FA PIU'


Dalla Stampa locale:

Il parcheggio interrato di Piazzale Setti non si fa più.
Il Comune ha revocato in via definita la concessione.

martedì 29 settembre 2009

Via Cavallotti: il cantiere senza fine.


Dal sito dell'Eco di Bergamo

"La riapertura al traffico di via Cavallotti a Treviglio, almeno a quello dei residenti, slitta ancora: i lavori avrebbero dovuto essere completati prima dell’estate, poi il termine è slittato al 15 settembre. Ma anche questa data è passata, e ora si parla della fine di ottobre per la conclusione definitiva dei lavori di riqualificazione della strada. Ma i commercianti di una delle più caratteristiche vie di Treviglio, tanto da essere scelta da Ermanno Olmi per alcune scene dell’Albero degli zoccoli, non ce la fanno più.
Hanno registrato – spiegano – notevoli cali dei propri incassi e qualcuno ha già deciso di far causa al Comune per ottenere un risarcimento, mentre altri stanno meditando la stessa decisione".


lunedì 28 settembre 2009

Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale è convocato per il 30 settembre 2009 dalle ore 19.00 alel ore 24.00 e per giovedì 1 ottobre 2009 dalle ore 19.00 alle ore 24.00.
Importanti argomenti in discussione, tra i quali:
1) Cromo VI, controlli ARPA e pozzi d'acqua potabile
2) Costituzione di Anita S.r.l.
3) Piscina comunae - Realizzazione della vasca esterna
4) Adozione di tre piani di lottizzazione.

lunedì 21 settembre 2009

Progetto Upim: la Giunta Borghi non riesce a fare neanche il bando, figuriamoci realizzare l'opera!

Imbarazzante:
l'ordine degli architetti di Bergamo ha bocciato il bando dell'Amministrazione Comunale di Treviglio per la ristrutturazione dell'ex-Upim!
L'ordine Bergamasco evidenzia che:
1) genericità del bando circa le funzioni e le destinazioni d'uso da contenere all'interno del nuovo edificio (a conferma che la Giunta di Sinistra non ha la più pallida idea di cosa inserire nell'edifico);
2) poca chiarezza sull'elaborato richiesto, non si capisce se si dovrà presentare un progetto di ristrutturazione edilizia, finalizzato al solo edificio dell'ex upim, o se il progetto dovrà comprendere anche la Piazza;
3) tempi di consegna del progetto esiguo (63 giorni con le ferie di mezzo).

"10/09/2009 16.44.21
Parere di competenza negativo espresso in data 14.07.09 e trasmesso alla Spett. Amministrazione Comunale di Treviglio.
A seguito del mancato accoglimento delle richieste di riformulazione del bando, l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Bergamo si asterrà dall’inviare il proprio componente della Commissione Giudicatrice previsto da bando.
Il parere espresso Ordine degli Architetti non comporta per gli iscritti diffida alla partecipazione al Concorso di Idee
".

Questo quanto comunicato dall'Ordine degli architetti di Bergamo e reperibile sul sito: http://www.architettibergamo.it/

martedì 15 settembre 2009

VENDITA YGEA : INUTILE SE I SOLDI SERVIRANNO PER REALIZZARE UN INTERVENTO EDILIZIO CHE CREERÀ UNA ULTERIORE VORAGINE NEI CONTI COMUNALI

Treviglio Libera, nella prima riunione del Direttivo dell’Associazione, ha valutato la proposta della Giunta Borghi di procedere alla vendita dell'azienda farmaceutica comunale: Ygea S.p.A.
Per Treviglio Libera è corretto perseguire una politica di dismissione del patrimonio comunale, non strategico e non utile alle finalità istituzionali dell'Ente Locale, per procurare le risorse necessarie alla realizzazione di opere strategiche (soprattutto in tempi di magre risorse). "Un altro discorso, però, è capire se la vendita di Ygea abbia senso se finalizzata alla costruzione di un nuovo palazzo al posto dell'Upim" ha detto l’avv. Gianluca Pignatelli , consigliere comunale del costituendo Gruppo Consigliare del Popolo della Libertà.
Pignatelli, che ha poi aggiunto "noi propugnamo una semplice ristrutturazione dell'esistente, a basso costo. Oppure, un intervento in compartecipazione col privato. Al Comune non serve l'intero fabbricato e, comunque ristoranti, bar o negozi li devono gestire i privati, non l'Ente Locale. Inoltre bisogna riconoscere che anche il nuovo progetto Borghi,che ha sostituito quello Grassi, è assai vago sulla destinazione d'uso degli spazi". Insomma vendere Ygea S.p.A. per costruire un costoso palazzo di cui si ignora la destinazione d'uso (e quindi la concreta utilità per i trevigliesi) è una scelta che, al momento, appare poco convincente.

Per l'associazione Treviglio Libera, quindi, la vendita dell’immobile ex-Upim ad un soggetto privato che voglia intervenire nel “Salotto di Treviglio” pare essere, vista anche la difficile situazione economica, la soluzione più plausibile da percorrere; per il resto ben venga la vendita delle attività comunali non strategiche ma solo se quanto introitato serve a realizzare investimenti fondamentali per Treviglio, come ad esempio la tangenziale sud e la viabilità maggiore.

La dismissione di alcuni asset non strategici è sicuramente un ottimo strumento per finanziare opere fondamentali per il futuro di Treviglio, ma tali interventi debbono essere per loro natura nelle “ mission ” di un Comune. Non si riesce a capire perché il Comune di Treviglio debba mettersi a fare l’immobiliarista realizzando un edificio che verrà, almeno in parte, visti i costi di realizzazione , ceduto a privati ” sostiene il Coordinatore dell’Associazione dott. Andrea Maggioni .

Per l’ing. Valerio Adami, membro del Direttivo dell’Associazione, “Riconvertire il patrimonio comunale per avere un utile netto è un principio pienamente condivisibile, ma la vendita della Ygea S.p.a. - che gestisce le tre farmacie comunali e altri numerosi servizi utili alla comunità - per acquisire un nuovo edificio aprirà una ulteriore voragine nella spesa pubblica per mantenerlo, e ne risulterà in effetti un depauperamento delle risorse comunali”.

Dopo i diversi interventi degli altri componenti del direttivo, si è ribadito che Treviglio Libera è favorevole alla parziale alienazione dell’ immobile ex-Upim a privati per promuovere l’insediamento di attività commerciali o di ristorazione, intervento edilizio che un privato potrebbe realizzare e gestire sicuramente meglio di questa Amministrazione Comunale.
Una volta messi i “paletti” sulle modalità di ristrutturazione e su alcune destinazioni d’uso , il C omune alieni, in tutto o in partte, l’intera opera lasciando al privato l’onere di intervenire e utilizzi i soldi delle dismissione per altri scopi. In questo modo si possono ottenre risultati migliori. La vendita di Ygea S.p.A. deve, semmai, essere pensata per altre necessità.

Associazione Treviglio Libera
Il coordinatore
dott. Andrea Maggioni