La nostra Treviglio

La nostra Treviglio

venerdì 29 ottobre 2010

La Borghi si ricandida


Ariella Borghi scioglie la riserva:
"Mi ricandido, ma con le primarie".

Staremo a vedere se Luigi Minuti, ex Sindaco di Treviglio e storico esponente della sinsitra trevigliese, correrà alle primarie del centrosinistra.

giovedì 28 ottobre 2010

VARIAZIONI AL BILANCIO E POP: SOLO TANTE PROMESSE ELETTORALI!

Leggendo le ennesime variazioni a bilancio (siamo arrivati alle quinte in 10 mesi) del Comune di Treviglio, approvate dalla maggioranza di Centrosinistra lo scorso 30 settembre, saltano subito agli occhi due cifre:
- totale degli investimenti programmati, 24.900.000,00 di euro
- somme impegnate a settembre 2010, 3.600.000,00 di Euro.
In dieci mesi la Giunta Borghi è riuscita a cantierizzare poco meno del 15% delle opere previste.
Va ammesso, per onestà, che vi è stata una diminuzione dei trasferimenti statali e un calo verticale degli oneri di urbanizzazione, dovuto alla crisi del settore immobiliare. Congiuntura negativa che questa maggioranza non ha saputo tamponare cogliendo la grande opportunità del “Piano casa” predisposto dal governo di Centrodestra e relegato, dalla sinistra per puro motivo ideologico, alla sola “zona nord”.
L’Amministrazione Comunale aveva deciso di finanziare oltre la metà degli interventi pubblici (quasi 50 MLD delle vecchie lire) con la vendita delle farmacie (Ygea S.p.a.) e della Blu Meta S.p.a..
Oggi questa maggioranza si è “incartata” sulla cessione della Ygea e il bilancio di investimenti è rimasto al palo. Insomma, quello che era stato annunciato come un piano di opere pubbliche che avrebbe rivoluzionato Treviglio si è dimostrato un flop o, molto più probabilmente, solo una grande spot elettorale a pochi mesi dalle elezioni.
Treviglio, purtroppo, ha perso una opportunità, perché nel bilancio di previsione 2010 vi erano anche spunti positivi ed apprezzabili: interventi sulle scuole, sulle palestre, sul Tribunale, su Piazza Setti e la realizzazione della tangenziale Sud, opera che l’Associazione Treviglio Libera auspica da anni.
Qualche giorno orsono, inoltre, è stato pubblicato il Piano Opere Pubbliche del Comune per il triennio 2011 – 2013, nel documento ogni opera pubblica ha indicato le somme stanziate e l’anno di realizzazione.
Per la ristrutturazione dell’ex-Upim e della “Caserma Austroungarica” (dove allocare il Tribunale) non sono previsti stanziamenti per il triennio 2011-2013.
La conseguenza è una sola: la propaganda della Giunta Borghi si è infranta sui numeri del POP, l’edificio Upim non verrà ristrutturato e rimarrà così com’è con i poster appesi sulle facciate.
Treviglio Libera fa appello al Sindaco Borghi perché faccia una “operazione verità”: tolga subito quei poster che sono una sonora presa in giro dei Trevigliesi!
La prossima amministrazione comunale dovrà avere molta più concretezza nell’affrontare i problemi: cedere ai privati senza indugio lo stabile Ex-Upim e utilizzare le somme così reperite per realizzare le vere priorità di Treviglio.
È necessario cambiare rotta e lavorare, fin da subito, per una progetto politico di centrodestra che sappia mettere in campo soprattutto giovani e non i soliti politicanti che hanno creato questi problemi negli ultimi 30 anni e non si capisce come ora possano risolverli.

lunedì 25 ottobre 2010

La Lega correrà con il suo Sindaco


Queste le dichiarazioni di Francesco Giussani, trevigliese nel direttivo provinciale del Carroccio, riportate sull'Eco di Bergamo di oggi:
"La nostra base non è assolutamente euforica all'idea di un'alleanza alle elezioni amministrative dell'anno prossimo, anche perché abbiamo già pronta una squadra. Ma in ogni caso, il sindaco dovrà essere necessariamente della Lega Nord".
Il candidato Sindaco "è già stato individuato e al momento opportuno sarà lui a darn e notizia. Ora ci interessa chiarire che il sindaco sarà della Lega e che avrà un'attenzione per il territorio ben diversa da quella dell'attuale sindaco".


mercoledì 20 ottobre 2010

PGT: un'altra proposta concreta


La cittadella dello sport è bene che sia realizzata a sud della attuale ferrovia Milano-Venezia così da evitare l’afflusso in città in occasione di manifestazioni sportive.

venerdì 15 ottobre 2010

IL PIANO OPERE PUBBLICHE INCHIODA LA GIUNTA BORGHI: BASTA CON LA PROPAGANDA!

Il Popolo delel Libertà di Treviglio ci ha inviato il seguente comunicato:

Settimana scorsa la Giunta di Centrosinistra ha adottato il Piano Opere Pubbliche 2011-2013 (nel documento ogni opera pubblica ha indicato le somme stanziate e l’anno di realizzazione), che, insieme alle ennesime variazioni a bilancio (siamo arrivati alle quinte in 10 mesi), approvate in Consiglio Comunale dalla Maggioranza lo scorso 30 settembre, smascherano l’operazione elettorale che la Giunta Borghi e la sua maggioranza sta mettendo in atto.
Quattro sono i dati importanti:
- totale degli investimenti programmati, 24.900.000,00 di euro;
- somme impegnate a settembre 2010, 3.600.000,00 di Euro;
- somme previste nel triennio 2011-2013 per la ristrutturazione dell’ex-Upim, 0 Euro;
- somme previste nel triennio 2011-2013 per la ristrutturazione della Caserma Austrungarica, 0 Euro.
La verità è che nel 2010 la Giunta Borghi è riuscita a realizzare una minima parte dei progetti che aveva trionfalmente annunciato all’inizio di quest’anno.
Quello che era stato annunciato come un piano di opere pubbliche che avrebbe rivoluzionato Treviglio si è dimostrato un flop o, molto più probabilmente, solo un grande spot elettorale a pochi mesi dalle elezioni.
Per la ristrutturazione della “Caserma Austroungarica” (dove allocare il futuro Tribunale di Treviglio) e dell’ex-Upim non sono previsti fondi per il triennio 2011-2013.
La conseguenza è una sola: la ristrutturazione dell’ex-Upim non si farà, visto che troviamo altamente improbabile che questa Amministrazione riesca entro i prossimi 2 mesi ad approvare il progetto esecutivo e a reperire le risorse economiche necessarie!
L’edificio rimarrà così com’è, con i poster appesi (costo 10.000 Euro) e i calcinacci che cadono a terra.
Lo stabile ex Upim fu acquistato dall’ex Sindaco Minuti, facendo spendere ai cittadini fra costo di acquisto, interessi per mutuo e concorsi vari quasi sei milioni di euro senza aver idea di come utilizzare la struttura e nemmeno l’ex Sindaco Zordan è stato capace di attivarsi, salvo spendere soldi dei cittadini per progetti faraonici come il teatro interrato, opera che non ha mai avuto seguito.
Ora l’ex Upim è stato confezionato dal Sindaco Borghi e dalla Sua maggioranza di sinistra con dei poster che illudono i Trevigliesi.
Il Popolo delle Libertà fa appello al Sindaco perché rimuova quei manifesti “elettorali”, facendo così un atto di chiarezza e sincerità verso i cittadini trevigliesi.
Nel Piano delle opere pubbliche sono stati inoltre inseriti, 100 mila euro per l’arredo urbano della Piazza Paolo VI, giusta previsione per quanto riguarda le cifre, ma decisamente infelice la collocazione degli arredi che, secondo questa Giunta, andrebbero a posizionarsi proprio sull’asta di Via Pontirolo: scelta quanto mai inopportuna dal momento che, una volta realizzata, non si potrà mai più riaprire la strada al traffico, unica soluzione per dare alla via storica di penetrazione al centro della città il ruolo che le compete. Questa sancita chiusura isolerà ulteriormente la zona Nord dal resto della città, quando invece le politiche urbanistiche innovative tendono ad collegare le periferie con i centri cittadini.
È giunto il momento di abbandonare queste false promesse, troppo propagandistiche ed elettorali. Il Popolo della Libertà , nel caso di vittoria alle prossime elezioni amministrative, valuterà forme di compartecipazione pubblico/privato per la ristrutturazione dell’immobile, conservandone una parte per i servizi alla città, utilizzando le risorse finanziarie così reperite per realizzare le altre vere priorità di Treviglio, tutto ciò senza dar corso alla vendita delle farmacie comunali.

Il Direttivo
Popolo delle Libertà - Treviglio

mercoledì 13 ottobre 2010

PGT: un'altra proposta concreta

Nel Piano di Governo del Territorio deve trovare posto la tangenziale sud che consenta l’attraversamento est-ovest del traffico veicolare di media percorrenza senza l’ingresso degli autoveicoli in Treviglio.
La nuova infrastruttura ben potrebbe dipanarsi dall’ospedale cittadino al casello autostradale di Treviglio Ovest, così da essere di servizio anche per le attività produttive insediate (PIP 1 e PIP 2)

lunedì 11 ottobre 2010

Pignatelli: nel 2011 voltiamo pagina?

Quinta variazione di bilancio ed equilibri di bilancio:
- investimenti programmati: 24,9 milioni di euro;
- somme impegnate per gli investimenti, a settembre 2010, € 3,6 milioni.
E' questo il dato più evidente della quinta variazione al bilancio 2010 apportata della Giunta Borghi.
La "manovra" di bilancio, approvata dalla maggioranza lo scorso 30 settembre, acclara una significativa riduzione delle entrate e, tra queste, minori introiti per oneri di urbanizzazione per circa 2,5 milioni di euro con contestuale contrazione, per una cifra, degli investimenti programmati per una pari cifra.
Ma se da una parte non si può fare una colpa all'Amministrazione se, a causa della crisi, calano le entrate da oneri (anche se bisogna ricordare che a Treviglio il piano casa è stato osteggiato dalla Giunta di sinistra e circoscritto, di fatto, alla sola zona Nord), dall’altra si deve evidenziare che il bilancio per l'anno in corso è stato stilato dalla Giunta con scarsa capacità di prevedere l'andamento reale delle entrate.
La verità, ma lo avevamo già evidenziato in sede di discussione sul bilancio, è che gli investimenti programmati dalla Giunta si basano quasi esclusivamente sull’alienazione di Ygea S.p.A., cioè delle Farmacie comunali, mentre le altre entrate previste sono, in verità, assai incerte; la manovra di bilancio certifica questo stato di cose.
Per altro ad oggi la vendita delle Farmacie non sembra nemmeno più di immediata esecuzione, dal momento che la maggioranza non sembra ancora sapere quali siano le conseguenze fiscali dell'operazione che vuole porre in atto. Come è scritto, con pudore, "nelle carte" portate in Consiglio, sono in corso di definizione "aspetti prodromici".
L’Amministrazione, invece, dovrebbe valutare la possibilità di alienare la piena proprietà dei numerosi immobili che, nel corso degli anni, ha dato in concessione.
Ad esempio, ha senso che il comune ritorni in possesso di un’abitazione dopo 99 anni di concessione?
È meglio che il concessionario, se può, l’acquisti e ne diventi proprietario per intero. Si tratta di somme non piccole, che possono permettere all’Ente di eseguire opere pubbliche necessarie senza penalizzare il patrimonio. E poi c’è sempre la possibilità di cedere una parte dell’Upim, in modo da sgravare l’Ente dal costo della ristrutturazione.
La conclusione è che, quanto ad opere pubbliche, di quelle importanti, di rilevo, quelle che possiamo ben definire "strategiche" per il futuro della Città, la Giunta Borghi ne parla tanto, fa molta propaganda, ma conclude poco. E quindi i trevigliesi, noi trevigliesi, dovremo accontentarci del "poster" pubblicitario da € 10.000 affisso sulla facciata dell'Upim col disegno di un progetto che non parte, ma talmente costoso che, se veramente si attuasse, senza la compartecipazione del privato costituirebbe un macigno sui “conti” delle prossime amministrazioni.
Nel 2011 voltiamo pagina?


Avv. Gianluca Pignatelli
Consigliere Comunale
Capogruppo PDL

giovedì 7 ottobre 2010

Upim: Siamo alle cartoline finali!

Nella giornata di giovedì e venerdì scorso alcuni tecnici incaricati dal Comune hanno coperto parte dell’edificio ex-Upim con dei poster raffiguranti il progetto scelto dalla Giunta Borghi per la ristrutturazione dello stabile comprato a suo tempo dall’ex Sindaco Minuti senza avere una idea su come utilizzarlo
Nel Consiglio Comunale del 28 giugno 2010 la maggioranza aveva ratificato una variazione di bilancio assunta dalla Giunta per un importo di quasi 10.000,00 Euro. La somma era destinata alla spese necessarie per i poster e bene avevano fatto i consiglieri comunali del Popolo della Libertà, Pignatelli, Mangano e Fumagalli, ad opporsi alla variazione al bilancio.
Insomma, dopo quattro anni di amministrazione, il Sindaco Borghi è in grado solamente di mettere in cantiere un grosso poster – sperperando ulteriori soldi - che rappresenta il progetto dell’arch. Pastorini, ampiamente rivisto dopo la bocciatura della sopraintendenza.
La verità è che questa Amministrazione non ha il denaro per costruire l’armadillo e sta cercando, disperatamente, di vendere le farmacie comunali per far cassa e l’unica cosa che riesce a fare è installare un grosso poster con il solo intento di presentarsi ai cittadini come l’amministrazione che ha “risolto” il problema ex-Upim, a suo tempo creato da Minuti.
Insomma, ai trevigliesi non serve la propaganda fatta con i "poster" delle opere promesse e non fatte, ma un rilancio della Città attraverso le opere strutturali (tangenziali, parcheggi, parco urbano) che ne garantiscano uno sviluppo futuro rispettoso della sua storia e del suo ruolo, ora mai da troppo tempo appannato, di città “capoluogo” della pianura bergamasca.
Per fortuna fra poco i Trevigliesi potranno scegliere una nuova amministrazione e nell’urna ben si ricorderanno di chi ha creato il problema Upim, Minuti, e di chi non è riuscito a risolverlo, Zordan e Borghi!

martedì 5 ottobre 2010

Discarica amianto: basta una variante urbanistica per dire no!


Ieri in Consiglio Provinciale, il Consigliere Giuseppe Prevedini (Lega Nord), ha ricordato che la palla è in mano solo ed esclusivamente al sindaco di Treviglio Ariella Borghi.
Con una variante al piano di governo del territorio il primo cittadino può infatti impedire che l’insediamento diventi una discarica di amianto.
Già nel corso della Consulta Urbanistica, l'amico Andrea Maggioni, aveva lanciato la proposta al Sindaco di Treviglio: una destinazione urbanistica residenziale delle attuali aree attigue alla "Cava della Vailata" renderebbe incompatibile la realizzazione della discarica di amianto.
Il Sindaco, all'epoca, aveva rigettato la proposta.
Forse non è così vero che la Giunta di Sinistra non vuole la discarica!

lunedì 4 ottobre 2010

PGT: una proposta concreta

Nel nuovo PGT si deve prevedere uno sviluppo di Treviglio basato sul completamento delle c.d. “area di frangia” e si devono localizzare a sud le attività produttive, terziarie e ricettive, come le attrezzature sportive, fieristiche e scolastiche, in modo che possano essere raggiunte dai forestieri tramite la Bre.Be.Mi. o la tangenziale sud senza fare entrare traffico in Città.
Insomma: no alla mezzaluna!