La nostra Treviglio

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sabato 20 febbraio 2010

Via Cavallotti atto IV: la stampa locale




2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' inutile piangere sul latte versato! Le responsabilità ci sono...eccome! Tentativi per fermare e modificare questo progetto, ho letto, che qualcuno li ha fatti, ma inutilmente.
"Faremo di più della precedente Amministrazione..rimetteremo i paletti!" disse il Sindaco nell'assemblea pubblica del 11/2006 senza nemmeno considerare il perchè erano stati tolti. "Ascolteremo tutti i pareri e vaglieremo le opposizioni (il progetto non convinceva l'assemblea )...prima di cantierare ci rivedremo!" Niente di tutto questo, per tutta risposta il 5.12.2006 (neanche un mese dopo l'assemblea pubblica) con determina dirigenziale la n. 511 approva il progetto esecutivo
con inizio lavori 20.10.2008.
Il tanto sbandierato "ascolto" dei cittadini è stato buttato nella roggia! Il tempo per trovare una mediazione con i residenti e i cittadini e per verificare il progetto, non è mancato, all'appello mancava solo la volontà. Si sarebbero accorti subito (sindaco e tecnici) che la sponda della roggia non era stata considerata nel progetto e rivedendolo si sarebbero fatte scelte diverse e meno costose e anche senza espropri. Ma "non spenderò soldi per rivedere un progetto che mi trovo già bello confezionato e finito!" (sempre il sindaco nell'assemblea del 11.2006)
che dire...poi della ciclabile (unica in tutta Treviglio) che dimentica oltre 500 residenti delle case fronte roggia che a loro rischio e pericolo devono infrangere obbligatoriamente il codice della strada per poterla attraversare come pedoni?
Erano state proposte due ciclo-pedonali su ambo i lati (sempre durante l'assemblea del 11.2006)che avrebbero risolto l'esigenza dei residenti pedoni e non...si sarebbe recuperato 1 m.in più per la carrale.Adesso si critica che i paletti sono messi a casaccio un po quà e un pò là? Ma a nessuno viene in mente che non sono stati messi proprio per consentire ai residenti di uscire e entrare in casa! La strata è strettissima!!! I vari traslochi, trasporti merce, manutenzione giardini come si potrebbero fare.Non c'è nemmeno possibilità di sosta temporanea!E infatti i negozi e locali chiudono!
E' stato reso esecutivo un progetto che era demenziale sulla carta e lo è ancor di più nella realtà di tutti i giorni, e sopratutto per i residenti!!! Quando ci si impegna solo a far vedere che "qualcosa" si fa non sempre si bada al COME lo si fà.
Tanto....è la COSA pubblica!
Chi verrà dopo ci penserà!
Intanto pantalone paga!!!!

un residente della strada ferrata

Anonimo ha detto...

La situazione in via Cavallotti è ormai insostenibile per noi residenti: oltre al notevole ritardo sui tempi previsti, allo spreco di denaro pubblico ed ai famigerati tombini, vorremmo segnalare altre problematiche per noi rilevanti che rischiano di passare in secondo piano.
Ad esempio la tanto decantata pista ciclabile è molto pericolosa, poichè viene largamente utilizzata come area di sosta e di transito dagli autoveicoli, laddove non protetta dai paletti. (tra l'altro a nostro avviso inguardabili)
Anche il marciapiede ha i sui problemi, infatti nel tratto dei portici il passaggio è spesso ostacolato da motorini, cestini dell'immondizia e nella bella stagione addirittura da sedie.
Il fossato, pavimentato a nuovo (ma che idea è??), è costantemente pieno di immondizia.
Se consideriamo quanto sopra, gli innumerevoli disagi subiti, gli espropri ed il resto non resta che fare i 'complimenti' all'attuale amministrazione.