Riceviamo da Adriano Monticelli (Candidato alla Provincia di Bergamo per il Popolo della Libertà - Collegio di Treviglio-Castel Rozzone) il seguente appello al voto:
"Siamo alla vigilia del voto per il rinnovo della Provincia. E’ un momento decisivo per dare voce ai cittadini di Treviglio e di Castel Rozzone perchè siano protagonisti del loro futuro e possano insieme al sottoscritto portare nelle sedi opportune le loro istanze a tutela dell’ambiente e della qualità della vita propria e dei propri figli. A livello Comunale e Provinciale devono contare le persone che sanno mettersi al servizio dei cittadini.
Il tuo aiuto, pertanto, e’ indispensabile perchè unito a tanti singoli formi il grande consenso indispensabile al raggiungimento dell’obiettivo. Ti ringrazio in anticipo e qui di seguito puoi leggere il mio profilo personale e professionale.
Ho l’onore di rappresentare il Popolo della Libertà nel collegio 33 Treviglio - Castel Rozzone alle prossime elezioni provinciali di Bergamo, a sostegno del candidato Presidente Ettore Pietro Pirovano.
Mi presento: ho 62 anni, sono nato a Pagazzano, mi sono sposato e trasferito a Castel Rozzone dove risiedo dal 1976, padre di Dario e Corrado, nonno di Stefano e Giovanni. Sono in pensione da circa 2 anni dopo 40 anni di attività lavorativa in aziende industriali in qualità di Responsabile del personale e delle relazioni sindacali.
Dal 1990 al 2008 ho fatto parte del Consiglio Comunale di Castel Rozzone, prima come assessore ai servizi sociali, poi come consigliere.
Svolgo in maniera continuativa attività di volontariato nell’associazione Avis come presidente di Castel Rozzone dal 1983 al 2008 e da 6 anni in qualità di presidente dell’Avis Sovraccomunale della Geradadda con sede nell’ospedale di Treviglio, nonché membro del DMTE (dipartimento medicina trasfusionale e di ematologia).
Ho fatto parte del comitato di gestione del CFPH-CSE (centro formazione professionale per ragazzi diversamente abili) di Caravaggio - Spirano in rappresentanza dei comuni dell’ex USSL 32, collaboro da diversi anni con l’associazione - Telefono Azzurro -.
Nel caso fossi eletto intendo continuare, compatibilmente con il tempo a disposizione, queste attività, che contribuiscono a dare un senso completo alla mia vita sociale.
Ho accettato la candidatura per il Popolo della Libertà con la speranza di essere maggiormente utile ai miei concittadini privilegiando il settore sociale nel quale mi sono sempre identificato:
• disabilità;
• minori;
• giovani;
• famiglia;
• anziani;
• attori pubblici, privati e non profit del territorio.
Tali rappresentano tematiche fondamentali e prioritarie per dare risposte certe e mirate alle varie tipologie di bisogni. Uno dei ruoli della Provincia sarà quello di conoscere, analizzare, elaborare e risolvere le problematiche legate a forti disagi sociali, collaborando e cooprogettando con le varie realtà delle Amministrazioni Comunali e del Volontariato affiancandole e sostenendole per il raggiungimento degli obiettivi, mettendo al primo posto la persona e la qualità dei servizi.
In particolare la Provincia in accordo con i Comuni può dotarsi di figure professionali di elevato livello (che spesso sono incompatibili con i risicati bilanci delle Amministrazioni, soprattutto le più piccole) che siano in grado di effettuare un’adeguata valutazione della condizione della persona e della famiglia in difficoltà, spostando la responsabilità amministrativa nell’oculata distribuzione delle risorse e nell’organizzazione della rete dei servizi.
Bisogna mettere mano alla perdurante incapacità di valutare il bisogno di quanti chiedono aiuto, con la conseguenza di interventi a pioggia a vantaggio di chi non ne avrebbe necessità, dare priorità ai servizi piuttosto che ai trasferimenti monetari.
Per quanto riguarda il territorio con l’arrivo della Bre.Be.Mi., l’alta velocità-capacità, il Passante per Milano, la Tangenziale Ovest di Treviglio( porzione dell’IPB), il nuovo ponte sull’Adda di Cassano d’Adda, l’Expo a Milano, il nostro territorio subirà una completa trasformazione.
Dovremo essere in grado di seguirne l’evoluzione onde evitare di farci travolgere da situazioni che possono cambiare la qualità della vita dei cittadini residenti e, nel contempo, cogliere tutte le opportunità positive che tali avvenimenti consentono.
Vigilare e proporre senza faziosità soluzioni che salvaguardino il tessuto sociale, le tradizioni e le radici culturali che ci contraddistinguono.
La notevole capacità delle strutture viarie incrementerà l’afflusso di persone che graviteranno sul nostro territorio, questo e un maggior potenziamento di reparti specialistici dell’ospedale cittadino e l’auspicabile apertura di nuovi indirizzi universitari porteranno sul territorio una notevole richiesta di strutture ricettive (alberghi, alloggi per studenti, per personale ospedaliero). Tutto ciò dovrà essere perseguito armonicamente salvaguardando l’ambiente ed evitando le cementificazioni selvagge.
Mi preme sottolineare che quando si parla di territorio Trevigliese non si può ignorare il territorio dei comuni limitrofi, che innegabilmente sono parte integrante.
Dobbiamo decidere se Treviglio dovrà essere la “Città dei Servizi” o “Il dormitorio di Milano”.
Tutte queste ragioni mi spingono ad essere presente e a mettermi a disposizione dei cittadini e delle Amministrazioni Comunali, qualunque sia il colore, perchè insieme e con determinazione si possa essere attori protagonisti del cambiamento, lo vogliamo per noi e lo dobbiamo ai nostri figli.
Adriano Monticelli
Candidato PdL alla Provincia di Bergamo
Collegio Treviglio-Castel Rozzone"