La nostra Treviglio

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venerdì 18 febbraio 2011

Bilancio di previsione 2011: è ora di voltare pagina!

Il Bilancio di previsione 2011 del Comune di Treviglio presenta luci ed

ombre, ma il giudizio complessivo è fortemente negativo. Come per l’anno
passato, anche il nuovo bilancio mette in conto la vendita della società
comunale Ygea SpA, ovvero sia delle Farmacie comunali. Come si legge
nella relazione dell’assessore ai Lavori Pubblici, l’alienazione di Ygea
SpA è finalizzata a reperire le risorse per la ristrutturazione dell’ex
Upim. In questo modo viene ceduto un asset importante del Comune, per
un’operazione che avrebbe potuto essere finanziata altrimenti. Infatti
al nostro Ente non occorre la proprietà dell’intero edificio ex Upim:
definita un’adeguata superficie da destinare a funzioni pubbliche (ad
esempio una sala polivalente), il resto dell’immobile potrebbe essere
ceduto al privato che, così, solleverebbe il Comune dagli ingenti costi
di ristrutturazione. Insomma la cessione delle Farmacie è la chiave di
volta su cui si regge il Bilancio di previsione del Comune, tant’è che,
sui 14 milioni di euro circa di entrate per alienazioni, ben 9 sono i
presunti proventi della vendita delle Farmacie. Tale operazione,
finalizzata come detto, alla ristrutturazione tutta “pubblica” dell’ex
Upim, è inopportuna e la valutazione negativa della stessa comporta un
giudizio negativo complessivo sull’intero bilancio di previsione. Non è
corretto né saggio vendere un importante patrimonio pubblico (le
Farmacie) per finanziare una ristrutturazione che ben potrebbe essere
realizzata, a costi minori, in partnership con il privato. Inoltre non
può tacersi che il nuovo edificio che la Giunta Borghi intenderebbe
realizzare è destinato a contenere servizi comunali già collocati nel
centro civico culturale (si tratta di una duplicazione) e i costi di
manutenzione e funzionamento dell'edificio, non certo modesti,
incideranno sulla parte corrente del bilancio, che già oggi è in passivo
di circa mezzo milione di euro e viene portata a pareggio con
l’applicazione di parte degli oneri di urbanizzazione (come la legge
ancora consente, ma che in futuro potrebbe non essere più possibile).
Un’ulteriore considerazione deve essere fatta sulla previsione globale
degli investimenti; il bilancio ne prevede per 19 milioni e 621 mila
euro. Si tratta di somme che, a mio parere, appaiono eccessive e ben
maggiori della capacità dell’Ente che, come risulta dai consuntivi degli
anni precedenti, ha posto in opera lavori per 8,8 milioni di euro nel
2007, 7,4 milioni di euro nel 2008 e 7,5 milioni di euro nel 2009. La
verità è che questa amministrazione, dopo quattro anni di inerzia, cerca
ora di fare tutto in vista della consultazione elettorale per l’elezione
del nuovo sindaco. E per far questo è disposta anche a vendere le
Farmacie, che sono un bene della comunità, per realizzare un intervento
che avrebbe potuto costare ben meno per le tasche dei cittadini, se per
tempo fosse stata prevista la compartecipazione del privato nella
ristrutturazione.
Come dicevo, tuttavia, ci sono alcuni aspetti positivi del bilancio che,
per correttezza, è giusto ricordare. Si tratta delle scelte di indirizzo
che prevedono la realizzazione della tangenziale sud e del parcheggio
interrato in piazza Setti, l’intervento sulla viabilità della ss.11 tra
largo Vittorio Emanuele e largo Dante Alighieri e l’ampliamento del
centro Alzheimer. Certo che anche per questi interventi alcune
precisazioni meritano di essere fatte. L’inserimento nel bilancio della
tangenziale sud è frutto di una proposta del sottoscritto avanzata ai
tempi della Giunta Zordan. Il parcheggio di piazza Setti è caduto
nell’oblio per quattro anni e solo oggi è stato rispolverato.
L’intervento sulla statale 11 è frutto di una proposta del Pdl.
Insomma il bilancio 2011 del Comune di Treviglio ha elementi prevalenti
fortemente negativi, che portano al depauperamento del patrimonio
dell’Ente e denotano l’affanno che questa Giunta ha di poter mettere in
cantiere qualcosa, dopo anni di modestissima attività, nel campo delle
opere pubbliche.
È ora di voltare pagina.

Avv. Gianluca Pignatelli
Consigliere Comunale
Capogruppo PDL

giovedì 10 febbraio 2011

Treviglio, il Pdl ha scelto 3 nomi per il nuovo candidato sindaco

da "il Giorno"

Treviglio, il Pdl ha scelto 3 nomi
per il nuovo candidato sindaco

Lo ha comunicato il Coordinamento cittadini del Popolo della Libertà in una nota
 
Gianluca Pignatelli, candidato sindaco
Gianluca Pignatelli, candidato sindaco
 
Treviglio, 10 febbraio 2011 - Al termine di una riunione convocata appositamente, il Coordinamento cittadino del Popolo della Libertà ha emesso una nota nella quale sono indicati i nomi dei tre possibili candidati sindaco del Pdl in vista delle elezioni comunali della prossima primavera.

Il comunicato afferma che il Pdl vuole essere «una seria alternativa alla giunta Borghi di sinistra», che attualmente governa l’amministrazione comunale e che per quetso motivo la scelta è caduta su tre personaggi che vantano credibilità ed esperienza. I tre possibili candidati sono Andrea Cologno, Basilio Mangano e Gianluca Pignatelli. Il primo, avvocato, è già stato consigliere comunale; il secondo è tuttora consigliere comunale nelle fila del Pdl e lo è da vari mandati amministrativi; il terzo, avvocato, già presidente del Consiglio Comunale, è attualmente il capogruppo Pdl.
L’indicazione dei tre candidabili verrà trasmessa al coordinatore provinciale per le decisioni, ma va ricordato che in un precedente comunicato il coordinamento Pdl aveva sottolineato come il candidato debba essere trevigliese e non calato dall’alto. Intanto il Pdl conferma anche che «l’alleato naturale in sede locale è la Lega Nord».

Ha annunciato la propria intenzione di scendere in campo anche l’Alleanza per l’Italia, che si alleerà con le forze politiche che condividano « il proprio progetto amministrativo». Ne ha dato notizia con un proprio comunicato il referente API per Treviglio, Giovanni Rigon, già assessore comunale
di Amanzio Possenti