Il Presidente Silvio Berlusconi ha posato la prima pietra della nuova autostrada che collegherà Brescia con Milano: la BRE.BE.MI., oltre 62 Km di autostrada che attraverseranno tredici comuni della bassa bergamasca tra cui anche la nostra Treviglio.
Un’opera pensata e voluta da oltre dieci anni, che permetterà, una volta terminata nel dicembre 2012, di alleggerire il traffico sulla ormai congestionata autostrada A4. Insomma una nuova infrastruttura che permetterà a Treviglio di diventare centrale nell’economia lombarda, grazie a i due caselli previsti, alla riqualificazione di parte della viabilità esistente e alla probabile realizzazione della IPB (Interconnessione Pedemontana Brebemi).
In tutto questo fervore di iniziative e di opportunità si rende necessario un forte ruolo dell’amministrazione Comunale di Treviglio che governi e mitighi l’impatto di queste grandi infrastrutture. Il futuro di Treviglio si gioca nei prossimi 2/3 anni, un Piano del Governo del Territorio sbagliato e le nuove vie di comunicazioni potrebbero prendere il sopravvento sulla città condannandola definitivamente a diventare un quartiere dormitorio della grande metropoli milanese, ma di tutto questo l’attuale Giunta Borghi sembra non esserne cosciente.
In quest’ottica è necessario gestire questo sviluppo, e non subirlo, programmandolo con attenzione ed oculatezza. E’ di fondamentale importanza che l’elaborando Piano del Governo del Territorio tenga in considerazione questi interventi soprattutto nell’ottica di uno sviluppo urbanistico, residenziale e produttivo/direzionale, non certo verso sud, nella cosiddetta “mezzaluna”, in quella fascia di territorio già ampiamente compromessa dalla aziende chimiche presenti, dalle realizzande infrastrutture (tra cui anche l’alta velocità) e della discarica di cemento-amianto non convintamente contrastata da questa Amministrazione e da altre forze politiche che a seconda che siano a Treviglio o altrove hanno idee differenti sul punto.
L’Associazione Treviglio Libera, guarda con particolare attenzione ed interesse alle nuove infrastrutture ma resta profondamente delusa dalla assoluta mancanza di iniziativa e di progettualità della Giunta Borghi che a tutt’oggi non ha né adottato il nuovo strumento urbanistico, né ha spiegato alla Città la sua idea di Treviglio.
Treviglio Libera, sollecita il futuro Coordinatore cittadino del Popolo delle Libertà (maggior partito dell’opposizione) a fare della questione urbanistica il principale argomento di riflessione e di dibattito politico alla ripresa dell’attività nel prossimo settembre.
Andrea Mattia Maggioni
Il Coordinatore
Associazione Treviglio Libera